Prima pietra ad Accumoli

    0
    82

    Lo scorso 10 giugno si è svolta ad Accumoli (Rieti) la cerimonia di posa della prima pietra dell’edificio polifunzionale, progettato per favorire il rilancio del territorio devastato dai terremoti del 2016 e 2017. Hanno partecipato alla cerimonia il Presidente nazionale Sebastiano Favero, il sindaco di Accumoli Franca D’Angeli e i rappresentanti dei principali finanziatori dell’opera: Vincenzo Aloe, Responsabile della Direzione Regionale Centro- Sud di Crédit Agricole Italia, Eugenio Ficorilli, Presidente del Comitato Terremoto- Lions Distretto 108L e il Comune di Alzano Lombardo (Bergamo) con il sindaco Camillo Bertocchi. Con questo intervento va completandosi la serie opere che l’Associazione Nazionale Alpini ha pensato a favore delle popolazioni del Centro Italia che tanto hanno sofferto negli ultimi anni.

    Il progetto per Accumoli, già definito e presentato nei primi mesi del 2018, ha dovuto sottostare ai tempi della burocrazia che ha fatto slittare per lunghi mesi tutte le attività previste e già programmate. L’edificio verrà realizzato in località “Madonne delle Coste” ed è progettato su tre livelli di circa 200 mq ciascuno. Sarà a disposizione dei cittadini e degli utenti che vogliono visitare il territorio, in modo da garantire importanti benefici economici, occupazionali e d’immagine e che andrà a colmare il vuoto di un’offerta turistica finora limitata.

    «È un giorno che aspettavamo da tanto – ha ribadito il Presidente dell’Ana Favero – anche perché questo era il primo progetto che avevamo ideato. Ringrazio chi vi ha creduto, l’amministrazione comunale e il gruppo alpini locale, i responsabili della Commissione Grandi Opere, in una prima fase Lorenzo Cordiglia e oggi Luciano Zanelli, e le tante realtà private e i cittadini che hanno donato e ci hanno sostenuto. L’Ana, come sempre dopo un’emergenza, vuole lasciare un segno concreto alla cittadinanza di fiducia e di prospettiva nel futuro».

    La costruzione dell’edificio polifunzionale di Accumoli durerà all’incirca un anno ed è resa possibile grazie alle donazioni di privati e dei soci Ana, nonché al lavoro gratuito dei volontari dell’Associazione che si sono occupati della fase progettuale e verranno impiegati in alcune attività edili. «Finora sono state già coinvolte tante persone ma la costruzione è impegnativa e richiederà molta manovalanza» ha ricordato il Presidente della Sezione di Roma Alessandro Federici, responsabile a livello territoriale dell’iniziativa.

    Vincenzo Aloe di Crédit Agricole Italia, gruppo bancario tra i grandi finanziatori dell’opera, ha dichiarato: «Oggi è un giorno importante per la comunità di Accumoli ma lo è anche per Crédit Agricole in Italia e per le migliaia di clienti e sottoscrittori che hanno aderito alla nostra raccolta fondi subito dopo il sisma che ha devastato il Centro Italia, permettendoci di donare 300mila euro per la realizzazione del Centro polifunzionale. Un nostro sentito grazie va anche all’Associazione Nazionale Alpini che con tenacia ha sempre lavorato perché questa struttura fosse cantierizzata e messa a disposizione dei cittadini».

    «I Lions del Distretto 108L e dell’Italia tutta sono lieti, grazie alla donazione della Fondazione LCIF frutto di contributi raccolti tra i Lions di tutto il mondo, di essere presenti nella realizzazione di un’opera a favore degli amici di Accumoli. Di questa possibilità ringraziamo gli eroi del fare, gli alpini, colonna portante dell’iniziativa», ha sottolineato Eugenio Ficorilli.

    Il Lions Clubs International Foundation ha devoluto 130mila euro, 45mila il Comune di Alzano Lombardo, cui si uniscono tante altre donazioni che hanno permesso di concretizzare questo progetto per la popolazione che va ad aggiungersi a quelli già realizzati dall’Ana in Centro Italia. Ricordiamo l’edificio polifunzionale di Campotosto (L’Aquila), inaugurato nel novembre 2017, mentre l’anno seguente è stato completato quello ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Sempre nel 2017, a Visso (Macerata), grazie all’impegno delle Sezioni di Como, Lecco, Monza e Valtellinese, sono state costruite una stalla di 450 mq e un fienile di 180 mq per sostenere le attività agricole in grave sofferenza a causa del sisma.

    Ad Agolla, frazione di Sefro (Macerata), nel 2020 l’Ana ha realizzato un edificio polifunzionale destinato alla comunità e principalmente agli anziani del paese che non avevano un luogo in cui ritrovarsi e socializzare, né dove seguire le funzioni religiose. Ma il contributo dell’Associazione per il Centro Italia si arricchirà presto perché, come annunciato dal vice Presidente nazionale e responsabile della Commissione Grandi Opere Zanelli, l’Ana avvierà i lavori anche a Sarnano (Macerata) dove sarà costruita una sala polifunzionale che verrà donata al Comune e utilizzata dagli abitanti.

    m.m.