PISA LUCCA LIVORNO Il raduno intersezionale della sezione Pisa Lucca Livorno

    0
    69
    I gruppi di Borgo a Mozzano e Valdottavo hanno organizzato, con grande successo, nei giorni 6 e 7 settembre il raduno intersezionale a Borgo a Mozzano, dove è stato anche Inaugurato un monumento ai Caduti.
    Nel pomeriggio di sabato, a Valdottavo, ai i reduci di guerra è stato consegnato dal sindaco Brunini, dal past vice presidente nazionale Perona e dal presidente sezionale Balleri, un crest realizzato dallo scultore Ceragioli, a ricordo del loro servizio e delle sofferenze patite in quei terribili anni.
    La domenica mattina oltre 1.500 alpini si ritrovavano in Borgo a Mozzano per sfilare compatti, sulle note delle tre fanfare presenti, davanti al palco d’onore sul quale prendeva posto, con tutti i sindaci della Valle del Serchio, il presidente del Senato prof. Marcello Pera, accompagnato dalle più alte cariche della Provincia.
    Suggestivo il passaggio della Penne Nere sul famoso Ponte del Diavolo e perfetta la sfilata che ha attraversato le vie imbandierate dell’antico Borgo, salutata dall’applauso di centinaia di spettatori.
    Con il vessillo della sezione Pisa Lucca Livorno, scortato dal presidente Balleri, dagli ex vice presidenti nazionali Perona e Costa e dal generale Salotti, sfilavano anche i vessilli delle sezioni di Udine, Bergamo, Reggio Emilia, Parma, Marche, Bologna, Firenze, Carrara ed una cinquantina di gagliardetti di gruppo.
    Al termine della sfilata, il presidente del Senato, al quale rendeva gli onori un picchetto di Carabinieri in armi, procedeva all’inaugurazione del monumento, quindi il sindaco Brunini, vero motore dell’iniziativa, ringraziava tutti gli intervenuti ricordando le origini alpine della sua famiglia e donava ufficialmente la sede sociale a ciascuno dei due gruppi alpini del suo territorio, consegnandone le chiavi ai capigruppo Agostini e Andreuccetti.
    Prendeva poi la parola il presidente sezionale Balleri che, al termine del suo breve ed applaudito intervento, donava al presidente Pera e al sindaco il Libro Verde della Solidarietà , leggendo il consuntivo delle ore lavorative e delle somme erogate in beneficenza dagli iscritti all’ANA.
    È quindi intervenuto Corrado Perona che ha ricordato al presidente del Senato come l’ANA sia strenuamente impegnata nella salvaguardia dei valori alpini e patriottici, in Italia e all’estero con le sezione e i gruppi sparsi nel mondo.
    Ha lamentato l’abolizione completa ed anticipata del servizio di leva obbligatorio nonché le nuove modalità di reclutamento, insistendo sulla necessità che le ormai sparute Truppe alpine siano prevalentemente formate da giovani provenienti dalle tradizionali zone di reclutamento alpino. Infine ha sottolineato l’impegno dell’ANA, oggi come ieri, nel ricordo dei Caduti, citando l’annuale pellegrinaggio in Adamello
    e i tanti altri luoghi della memoria.
    Perona ha citato, in particolare, la costruzione dell’asilo nido a Rossoch: là dove gli alpini furono mandati a far la guerra, oggi gli alpini in congedo hanno costruito, in segno di pace, un asilo nido corredato da un parco giochi per i bambini di quella città che fu sede del Comando Alpino.
    Al termine del suo intervento, spesso interrotto dagli applausi, Perona ha invitato formalmente il presidente del Senato a presenziare all’Adunata nazionale di Trieste, in occasione del 50º anniversario del ritorno della città giuliana all’Italia.
    Il presidente Pera ha ringraziato il sindaco Brunini e tutti gli alpini ed ha aggiunto che partecipava per la prima volta ad un raduno di penne nere; ne ha esaltato l’amor di Patria ed invitato gli alpini a tener sempre alto lo spirito associativo proprio per la peculiare attività che l’ANA dedica non solo nei momenti di calamità, ma anche nel vivere quotidiano, con l’aiuto costante alle istituzioni pubbliche e private, ai bisognosi.
    Il raduno si è concluso con la S. Messa officiata dal cappellano alpino don Barsotti, seguita da concerti delle fanfare.