BOLZANO Ad Innsbruck, con austriaci, tedeschi, russi e ucraini per i Caduti

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    Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione dell’omaggio ai Caduti della prima e della seconda guerra mondiale al cimitero militare internazionale di Innsbruck Amras. Vi riposano soldati di cinque nazioni: Austria, Germania, Russia, Ucraina e Italia. La cerimonia, organizzata dalla Croce Nera austriaca, dal comando militare del Tirolo, in collaborazione con il console onorario d’Austria Mario Eichta, è stata
    solennizzata dalla presenza di picchetti d’onore formati da Gebirgsjäger austriaci e tedeschi e da alpini. Presenti anche i rappresentanti politici del Tirolo e dell’Alto Adige (per la Provincia di Bolzano c’era il vice presidente della Giunta Michele Di Puppo con il console generale d’Italia a Innsbruck Pedrazzoli, e il generale Mautone). L’ANA era ben rappresentata, con gli alpini dei gruppi di Brennero, Merano e Laives (della sezione di Bolzano) di Mezzocorona (Trento) e del Veneto. Corone di fiori sono state deposte nelle cinque cappelle dei rispettivi cimiteri.
    Particolarmente toccante la parte italiana, con il suono del Silenzio al cippo dei nostri Caduti. Ricordiamo che l’omaggio ai Caduti italiani che riposano nei cimiteri in Austria, così come quelli austro ungarici della Grande Guerra, sta entrando in una bella tradizione, sostenuta in Austria dalla Croce Nera ed in Italia dal console onorario d’Austria Mario Eichta, che da anni si adopera per organizzare cerimonie, all’insegna del ricordo.
    È il recupero di una memoria, nello spirito di una comune volontà di pace.