Io qui sono prima alpino, poi presidente del Senato : con queste parole Franco Marini, cappello in testa con i gradi di sottotenente del btg. L’Aquila, aveva salutato il nostro presidente nazionale Corrado Perona all’adunata di Asiago. Si erano dati appuntamento a Roma, per una visita istituzionale. E così, mercoledì 9 dicembre, Perona e il Comitato di presidenza composto dai vice presidenti nazionali Attilio Martini e Alessandro Rossi, dal tesoriere Michele Casini, dal segretario del CDN Silvio Botter e dal delegato ANA a Roma Federico di Marzo sono stati ricevuti a Palazzo Madama da Marini.
È la prima volta che la seconda carica dello Stato è un alpino: l’incontro, pur nella sua doverosa ufficialità, si è svolto in un clima particolarmente amichevole. Perona, dopo aver esordito dicendosi orgoglioso di vedere un alpino a presidente del Senato, ha riferito a Marini di aver scritto al presidente della Repubblica Napolitano per esprimergli l’indignazione e la protesta di tutti gli alpini per gli episodi di vilipendio della bandiera e contro i nostri militari impegnati in difficili missioni di pace avvenuti a Roma e in altre città.
Per quanto riguarda le truppe alpine, è stata segnalata al presidente Marini la difficoltà dei giovani che fanno domanda di arruolamento di essere assegnati alle Truppe alpine: classico l’esempio di una città del Nord, che ha accolto questa richiesta soltanto per una trentina di volontari, su quattrocento domande. Per quanto riguarda il più complesso problema del nostro Esercito, è stata riportata l’eco dei continui tagli al bilancio della Difesa, con notevole pregiudizio per l’addestramento e per le più elementari attività quotidiane.
Marini ha assicurato che salvo imprevisti impegni istituzionali sarà presente all’Adunata nazionale a Cuneo e al raduno della sezione degli alpini abruzzesi, alla quale è iscritto come socio del gruppo di Barisciano. L’incontro si è concluso da alpini, con uno squisito frizzantino bianco ed un arrivederci a Cuneo. Un fuori programma ha consentito alla delegazione ANA di visitare Palazzo Madama e la splendida sala del Senato.
