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Nell’ottobre 2006 l’ANA completava, dopo soli cinque turni di lavoro, le opere programmate nel villaggio di Lalaua, in Mozambico (L’Alpino, gennaio 2007), un intervento voluto dall’Associazione per onorare e ricordare l’ultima missione di pace svolta dagli alpini di leva in questo paese provato da un’orribile guerra civile. Cinque i turni di lavoro, compreso quello propedeutico, e ventotto i volontari coinvolti; alcuni di loro hanno voluto perfino ripetere la gratificante esperienza ed il nobile impegno.

Il generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini è il nuovo comandante delle Forze Operative Terrestri (Foter) di stanza a Verona. Ha sostituito il generale di C.A. Francesco Tarricone che ha assunto l’incarico di direttore generale per il personale militare, presso il ministero della Difesa, ritornando così nell’ambito interforze dello Stato Maggiore della Difesa. La cerimonia del cambio, particolarmente solenne, è avvenuta alla presenza del capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Claudio Graziano e in videoconferenza di tutti i comandanti dei reparti delle Forze Operative Terrestri schierati sul territorio nazionale, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ed i comandanti dei reparti impegnati in Afghanistan, Libano e Kosovo.

Significativa la breve cerimonia che si è svolta nel municipio di Cormòns dove il sindaco, Luciano Patat, ha consegnato ai famigliari di un Caduto cormonese disperso in Russia, l’artigliere alpino Guido Luisa classe 1915, il suo piastrino ritrovato dallo storico gen. Antonio Dessy durante alcune ricerche in Russia.

Tra le varie proprietà della sede nazionale: il Soggiorno Alpino di Costalovara, il rifugio Contrin in alta val di Fassa e il rifugio Cecchin al Lozze, da alcuni decenni è stato “adottato” anche il rifugio “Medaglia d’Oro al V.M. Giovanni Giacomini” a Forca di Presta, a quota 1.550, situato nel territorio del comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Un rifugio alpino sui generis, che potrebbe essere appenninico perché, contrariamente agli altri fratelli sull’arco alpino, è situato nell’Italia centrale, al confine fra tre regioni: Marche, Umbria e Lazio. Una posizione strategica nel territorio nazionale che permette all’Associazione Nazionale Alpini di essere presente in modo più capillare anche nel 4° raggruppamento.

Attraversavano un torrente in Afghanistan quando il loro Lince si è rovesciato, in pochi secondi è stato coperto dall’acqua e per tre nostri militari bloccati all’interno non c’è stato scampo. Così sono morti tre fanti del 66° reggimento fanteria “Trieste” che ha sede a Forlì ed è inquadrato nella brigata aeromobile “Friuli”. Le vittime sono il caporal maggiore capo Francesco Currò, 33 anni, di Messina, il primo caporal maggiore Francesco Paolo Messineo, 29 anni, di Palermo, e il primo caporal maggiore Luca Valente, 28 anni di Gagliano del Capo (Lecce).

Generale Paolo Serra, è nuovamente ora di chiudere lo zaino…

Esatto, ma da buon alpino, lo zaino è sempre pronto in un angolo, affardellato con i nostri sentimenti e le nostre tradizioni, oltre che con i materiali essenziali per vivere, muovere e combattere in ogni ambiente operativo. La chiamata questa volta è fatta dall’ONU e decisamente non ci si poteva non farsi trovar pronti!

L’ingegner Moro è un socio del gruppo di Rovigo, un ingegnere che ama la natura e la poesia. Questo libro non è il solito elenco di itinerari, ma la descrizione di persone, animali, suoni, colori, pervasi da una poesia che rende questi posti godimento per l’anima.
L’autrice Lucia Danzo, è nipote di Giovanni Tosato, artigliere del gruppo Udine, mai tornato dalla Campagna di Russia: i genitori e la sorella lo aspettarono per anni. Pubblica in questo libro le sue lettere dal fronte salvandole così dall’oblio e, con esse, i suoi ricordi di bambina.

GUERRA BIANCA IN ADAMELLO

Pubblicato in occasione del 90° di fondazione della sezione Vallecamonica, questo libro fotografico contiene più di cento bellissime immagini in bianco e nero, stampate in grande formato. Le scattò (per donarle poi alla sezione Vallecamonica) il capitano Aldo Varenna, classe 1891, comandante di una Compagnia di sciatori del btg. Monte Mandrone durante la guerra bianca in Adamello. Ferito durante un attacco sul ghiacciaio del Presena, fu insignito di Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

ALPINI, STORIA E MITO

“Sui sentieri delle Penne Nere”, chiarisce il sottotitolo di questo libro bello e interessante scritto da Diego Vaschetto, un geologo dalla multiforme attività di cultore dell’ambiente e della montagna. In quest’opera troviamo una serie di itinerari verso i luoghi che furono teatri di epici scontri nella Grande Guerra sul fronte alpino. C’è la storia delle Truppe alpine, delle loro divise, dei reggimenti e infine la ricostruzione dei vari episodi bellici, dal monte Vaccia alla Cengia Martini, al Cristallo, alle Tofane: dodici itinerari della memoria, che sono anche altrettante escursioni.

ALBO D’ORO DEGLI ALPINI

Il libro di Curiel, pur trattando delle guerre che hanno funestato il XX secolo, non è un vero e proprio testo di storia. Dà voce a quegli uomini che, indossando l’uniforme alpina, hanno combattuto e sono morti per tener fede a un giuramento.

PAROLE DAL GRAPPA

Un lavoro impegnativo: la ricerca, scoperta e catalogazione di targhe, lapidi, graffiti lasciate dai soldati di entrambi gli eserciti durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Grappa, costato all’autore ben 8 anni di lavoro, con l’aiuto di numerosi volontari. Il libro è bilingue (italiano e inglese), contiene 220 schede monografiche (la foto del reperto con una piccola descrizione) e 250 fotografie storiche ed attuali.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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