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Pochi sanno o ricordano che anche gli alpini, hanno sventolato il loro cappello e la loro lunga penna nera sull’aeroporto di Cortina d’Ampezzo. Lo spiazzo dietro l’albergo Fiames, un tempo solo pista per elicotteri, fu ampliato per essere utilizzato anche per i piccoli aerei da turismo. Due mesi di lavoro (luglio/agosto 1963) e pochi alpini allungarono ed allargarono la pista esistente.
Non solo storia e cultura. Il territorio che ospiterà l’Adunata 2018 si presenta come la patria degli sportivi, specialmente nel periodo invernale. In Trentino, infatti, grazie a un unico chip-skipass, Dolomiti Superski - più grande carosello sciistico al mondo - mette a disposizione 1.200 chilometri di piste, 350 dei quali in territorio trentino (Val di Fassa, Moena- Tre Valli, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza-Passo Rolle), quasi completamente attrezzate per l’innevamento programmato, con sciabilità garantita da dicembre fino ad aprile anche in situazione di scarse precipitazioni naturali.
A volte in famiglia lo inducevano a rievocare le atrocità della guerra, l’esasperazione della trincea, gli assalti alla baionetta. La madre era sgomenta, ma voleva lo stesso sapere. «Ma Sandro, no te avaré mia copà qualche cristian quando che te eri in guera?» «Mama, mi no lo so, ma piutosto che lu m’avesse copà mi, l’è meio che mi abia copà lu!». La madre stravedeva per questo suo ultimo figlio maschio, per la sua allegria, le battute sempre pronte, la capacità di essere ottimista anche contro tutte le evidenze.
Centinaia di alpini e sostenitori hanno fatto da cornice, a Brescia, alla cerimonia della posa della prima pietra della Nuova Scuola Nikolajewka, un grande edificio su tre piani, che si affiancherà a quello omonimo esistente, che già ospita persone con disabilità fisiche gravi e gravissime. Una cerimonia solennizzata dalla presenza del Presidente nazionale, Sebastiano Favero, affiancato dai presidenti delle tre Sezioni bresciane, Brescia, Salò e Vallecamonica (Turrini, Micoli e Sala) e da quella del sindaco di Brescia, on. Emilio Del Bono e dai rappresentanti di Regione, Provincia e Ats.
Leggo che il 9 giugno 2018, tre settimane dopo la nostra Adunata, Trento ospiterà l’orgoglio omosessuale, conosco bene l’idioma anglosassone, ma mi piace utilizzare termini della nostra lingua (per estesa corrige il gay-pride). Ora, sia ben chiaro che io non ho assolutamente nulla contro qualsiasi orientamento sessuale delle persone, ognuno nell’ambito delle proprie mura domestiche, nel rispetto della persona, è libero di fare quello che preferisce, anche se non ho mai capito e mai capirò la necessità di un raduno, questa voglia e desiderio di esibire per le strade di una città l’essere omosessuale; se ti ritieni uguale perché devi manifestare in modo così evidente e volgare?
Si è tenuto a Ivanka Pri Dunaj un incontro con i soci e gli amici e simpatizzanti del Gruppo Slovacchia, poiché luogo dell’incidente che il 4 maggio 1919 coinvolse l’aereo italiano del gen. Milan Rastislav Stefanik, uno dei padri della Cecoslovacchia, e dei tre militari aviatori italiani che lo stavano accompagnando su di un triplano Caproni italiano.
L’ultimo periodo dell’anno, caratterizzato dall’arrivo dell’inverno con freddo e neve, potrebbe giustamente fare supporre che per le “ragazze” e i “ragazzi” della specialità alpinistica della Protezione Civile Ana, sia giunto il momento di riporre “sotto naftalina” corde, imbraghi e moschettoni, in attesa della bella stagione. Niente di più lontano dalla realtà! Il primo fine settimana di dicembre ha rappresentato per gli alpinisti del 1º e del 2º Raggruppamento un impegno importante. L’appuntamento per le squadre del 2º è stato in provincia di Bergamo, in località Onore presso la falesia denominata “Le Corne”, dove è andata in scena l’esercitazione di raggruppamento e le prove di abilitazione per 5 nuovi aspiranti alpinisti. «Nella giornata di sabato hanno partecipato 10 alpinisti e i 5 volontari aspiranti.
Gli alpini della Sezione Sicilia si sono riuniti a Troina (Enna) per premiare gli studenti dell’Istituto comprensivo Don Bosco, vincitori del premio regionale per il Concorso nazionale “Il milite... non più ignoto”. La Sezione Sicilia ha consegnato alla vice dirigente scolastica Carmela Impellizzeri un assegno di 700 euro. Le professoresse Valeria Caputo, Maria Concetta Di Blasi e Rosa Rizzo, impareggiabili organizzatrici delle cerimonie, hanno voluto sottolineare che una parte del premio sarà devoluta a una scuola terremotata dell’Abruzzo.
Nuovo incarico per il generale C.A. (alpino) Paolo Serra che ha avvicendato alla guida del Comando Forze Operative Nord il gen. C.A. Bruno Stano. La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna del Palazzo del “Bo”, sede dell’Università degli studi di Padova, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. C.A. Danilo Errico che ha ringraziato il gen. Stano per l’impegno dimostrato nel portare a termine la costituzione del Comfopnord.
Il Gruppo di Monaco di Baviera ha partecipato alla cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre, presso il Cimitero militare italiano nel Waldfriedhof di Monaco, recentemente risistemato in accordo con la direzione di Onorcaduti. La cerimonia organizzata dal console generale d’Italia a Monaco di Baviera Cianfarani e dal vice console Ricciardi, socio alpino del Gruppo, ha visto la partecipazione del personale delle Forze Armate italiane in servizio presso organismi Nato di Monaco e di Oberammergau, di esponenti di organizzazioni italiane presenti in Baviera e di altre autorità.
Nella splendida cornice della Sala del Giudizio dei Musei di Rimini sono convenute oltre 200 persone tra responsabili allo Sport, presidenti e atleti di 46 Sezioni. Dopo l’alzabandiera nel cortile del museo, Mauro Buttigliero, Consigliere nazionale e responsabile della Commissione nazionale Sport, ha aperto i lavori, ringraziando il gruppo alpini di Rimini e la Sezione Bolognese-Romagnola per la calda accoglienza. Il 2017 è stato contraddistinto da un significativo aumento di partecipazione alle gare, sia di alpini, sia di Aggregati, con alcuni record: 55 gli iscritti di 47 Sezioni alla corsa in montagna di Ozzano (Casale Monferrato) e addirittura 626 alla staffetta di Valdobbiadene. Una situazione in controtendenza rispetto alle altre meritorie attività dell’Ana che, anche a causa dell’età, sono in perenne calo.
La Sezione Germania partecipa al grave lutto per l’inaspettata e prematura perdita del Capogruppo di Schorndorf Aldo Ceola. Pochi minuti prima dell’inizio della festa di San Nicolò presso l’Istituto Lindenhof, il 78enne Aldo si è accasciato al suolo colpito da un infarto con conseguente arresto cardiaco. Vani i tentativi di rianimazione da parte della Croce Rossa.