Patria degli sportivi

    0
    47

    Non solo storia e cultura. Il territorio che ospiterà l’Adunata 2018 si presenta come la patria degli sportivi, specialmente nel periodo invernale. In Trentino, infatti, grazie a un unico chip-skipass, Dolomiti Superski – più grande carosello sciistico al mondo – mette a disposizione 1.200 chilometri di piste, 350 dei quali in territorio trentino (Val di Fassa, Moena- Tre Valli, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza-Passo Rolle), quasi completamente attrezzate per l’innevamento programmato, con sciabilità garantita da dicembre fino ad aprile anche in situazione di scarse precipitazioni naturali. 

     

    Lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta, con quasi 400 chilometri di piste e 150 impianti di risalita è uno dei comprensori sciistici più importanti a sud delle Alpi. Ne fanno parte le stazioni sciistiche di Madonna di Campiglio e Pinzolo in Val Rendena, Folgarida-Marilleva, Peio, Passo del Tonale in Val di Sole, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria-Lavarone-Luserna. E non si pratica solamente la discesa.

    Per tanti il piacere è quello di scivolare su piste perfettamente battute tra boschi e radure, mentre nel silenzio sfilano davanti agli occhi paesaggi dolomitici, quadri di natura spruzzata di bianco, il ritmo della respirazione in sintonia con la spinta delle braccia e il movimento delle gambe. E quando la fatica inizia a farsi sentire nelle gambe, si raggiunge un’accogliente ristoro a bordo pista. Lo sci nordico in Trentino può contare su una rete di Centri ottimamente organizzati e accessibili grazie ad un’unica card. Si chiama SuperNordicSkipass il circuito che riunisce 17 centri del fondo, per un totale di circa 1.100 chilometri di piste a disposizione fra Trentino, Veneto e Appennino Modenese.

    I centri fondo trentini aderenti sono dodici, dislocati su diversi ambiti turistici: si tratta di Viote Monte Bondone, Lago di Tesero, Passo S. Pellegrino- Alochet, Passo Cereda, Imer, Prà delle Nasse, Andalo-Cavedago, Passo Campo Carlo Magno, Vermiglio, Passo Coe, Millegrobbe-Passo Vezzena. Un elenco al quale si aggiungono i principali centri nell’area dolomitica del Veneto e la modenese Boscoreale sull’Appennino Tosco-Emiliano. La card si acquista nelle località aderenti, permette di accedere a tutte queste realtà e di usufruire dei loro servizi: oltre a un parco piste di prim’ordine, regolarmente battute e preparate, anche locali per il ristoro e la sciolinatura, spogliatoi e scuole di sci. E per conoscere in tempo reale lo stato delle piste c’è il sito www. supernordicskipass.it.

    È un Trentino che sorprende ad ogni passo quello che si rivela percorrendo nei mesi invernali sentieri e strade forestali, mentre ci si inoltra nei boschi sotto la neve verso malghe, radure, nuovi e più affascinanti panorami con ai piedi un paio di racchette da neve, le ciaspole. Un tempo ad uso esclusivo dei contadini in montagna, oggi è diventato un attrezzo “cool” e molto tecnologico che consente a tutti, grandi e piccoli, di muoversi senza problemi sulla neve più profonda. Le escursioni con le ciaspole sono tra le attività proposte dai tre Parchi naturali trentini, in una natura solo apparentemente addormentata, come testimoniano le decine di tracce di animali che si osservano lungo gli itinerari. Ogni ambito turistico propone un proprio calendario di escursioni con racchette da neve in compagnia delle guide alpine o degli accompagnatori di territorio.

    Informazioni: www.visittrentino.info