“In nome della libertà” è il titolo della ricerca svolta dai ragazzi della 3ª E della scuola secondaria di primo grado “Pio XII” di Donada (Rovigo), che si sono meritati il premio regionale Veneto del concorso “Il Milite…non più ignoto”. Con il loro elaborato, i ragazzi hanno voluto dare voce ai Caduti del loro paese, Donada, riscoprendone le storie e le vicende e li descrivono così: “Non c’era la morte nei loro sogni; tuttavia, erano tutti lì al fronte tremanti sotto ruvide coperte infeltrite, ad aspettare ansiosi una lettera da casa, a sussultare ad ogni sparo sempre più minaccioso”. Hanno inoltre presentato con un video il reale rapporto quotidiano con i monumenti. Ritrovatisi in gruppo, come d’abitudine, seduti sugli scalini del monumento, sono spaventati da un’improvvisa e sconosciuta “voce” che li incuriosisce al punto di chiedere “cos’è quel coso?” all’insegnante a scuola. Inizia la ricerca, e scoprono che il primo monumento ai Caduti eretto nel 1925 in bronzo fu abbattuto nel 1942 per la raccolta di metalli voluta dall’allora regime fascista. “Interrogandolo” poi, ricostruiscono le identità dei Caduti con foto e medaglie al valore, e risalendo l’albero genealogico scoprono che alcuni di loro sono lontani nipoti di quei nomi, ora non più sconosciuti. Dalle riflessioni finali cogliamo con soddisfazione e incoraggiamento l’acquisita “consapevolezza che quei nomi incisi non possono cadere nell’oblio, anche se scoloriti, perché quei “militi non siano mai ignoti”, e l’impegno d’ora in avanti a rispettare quel testimone del passato che ricorda tanti giovani valorosi. Regaleranno alla loro comunità di Donada quanto realizzato con la ricerca svolta. Un grande plauso a questi bravissimi ragazzi e un grazie riconoscente alla loro insegnante, la prof. Monica Caniato che li ha motivati e supportati, e ha raccolto con grande interesse la proposta di aderire al concorso, presentata dal Gruppo di Adria. Non poteva esserci occasione migliore per riconoscere il merito attribuito, che l’assemblea sezionale dei delegati svoltasi quest’anno proprio ad Adria. Dopo la presentazione del lavoro svolto dalla classe alla folta assemblea e alla presenza del sindaco, il Presidente della Sezione Roberto Scarpa ha consegnato l’attestato e il premio ai ragazzi (nella foto). Questa esperienza ha certamente dato una concreta occasione a questi giovani di diventare adulti responsabili: meritano un caloroso augurio per il loro futuro, che è anche quello della nostra Italia.
Giuseppe Nicoletto