PADOVA Una nuova sede, finalmente

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    La Sezione di Padova dopo 86 anni ha finalmente la sua sede, che sarà la casa degli alpini padovani e rodigini. È stata inaugurata, con una cerimonia ricca di significato, domenica 5 novembre alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona, accompagnato dal consigliere nazionale Franco Munarini, dal direttore de L’Alpino Vittorio Brunello e dal… padrone di casa, Gianni Todesco, presidente della sezione. Numerose le autorità: da Flavio Zanonato, sindaco di Padova con il Gonfalone della città, al sindaco di Rovigo Fausto Merchiori, all’assessore provinciale Massimo De Franceschi. E numerosi i vessilli e i gagliardetti, scortati dai presidenti di Sezione e i capigruppo, con centinaia di alpini che hanno preso parte a questa festa.

    Sì, perché l’inaugurazione di una nuova sede è davvero una festa, un ennesimo segnale di vitalità della nostra Associazione che continua ad essere grande, come ha rimarcato il nostro presidente Corrado Perona. La S. Messa è stata celebrata nella chiesa di Cristo Risorto da padre Enzo Poiana, rettore della Basilica di Sant’Antonio, assistito dal parroco don Massimo De Franceschi e da don Giuseppe Fogagnolo. Significativa la presenza di padre Poiana, alpino della Julia, che all’omelia ha invitato gli alpini a mettere il cappello in testa, come lui stesso ha fatto.

    Poi ha ripercorso l’iter della sua esperienza alpina, che lo ha visto lasciare il seminario per adempiere al dovere del servizio di leva: Ho imparato di più nei mesi di naja ha detto che negli anni di seminario prima di studiare teologia . Ed ha continuato dicendo che quella dell’alpino è stata un’esperienza che ha rafforzato la sua vocazione, per la quale ancor oggi è grato alla famiglia alpina per l’educazione umana ricevuta. Gli alpini sono uomini che possono in ogni momento cambiare la storia , ha concluso. Alla fine della celebrazione ha preso la parola il presidente Perona, per il quale l’inaugurazione della nuova sede è l’ennesima prova che …questa Associazione ha tutt’altro che esaurito il proprio compito .

    Si è giunti alla Sede sfilando per le vie del quartiere. Il taglio del nastro è stato fatto dalla madrina, signora Wally Scalco (vedova di Gastone Scalco che fu vice presidente della Sezione), madre e nonna di alpini, cui è seguito l’alzabandiera, accompagnato dall’Inno di Mameli cantato a gran voce da tutti. Hanno quindi preso la parola il sindaco di Padova, Zanonato, quello di Rovigo, Merchiori, e l’assessore della provincia di Padova, Verza. Tutti e tre hanno avuto parole di grande stima per il Corpo degli Alpini e hanno espresso grandi aspettative per le iniziative che dovranno coinvolgere soprattutto i giovani della città. La festa si è conclusa, dopo la visita alla Sede, in conviviale compagnia fino al tardo pomeriggio.

    Roberto Scarpa