L’Operazione Mozambico, ossia un intervento di solidarietà nello Stato africano in cui svolsero la missione di pace gli alpini (di leva!) della brigata Taurinense dal 1992 al 1994, è ormai avviata: i volontari del primo turno rientreranno alla metà di questo novembre dopo aver trascorso 35 giorni nella provincia di Nampula, dove c’è una missione di suore alle quali i nostri alpini offrirono assistenza durante la loro permanenza, dieci anni fa.
Secondo il progetto della Commissione Grandi Opere dell’ANA presieduta dal consigliere Ivano Gentili, i lavori prevedono tre momenti diversi. Il recupero di un fabbricato esistente e la sua trasformazione a collegio femminile. Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore, oltre che una elementare educazione scolastica e professionale, il che è già moltissimo vista la situazione socio economica del territorio.
Basti pensare che con un euro al giorno vive una intera famiglia. Una seconda fase prevede il finanziamento e la costruzione di una scuola, alla quale potranno accedere anche gli adulti, oltre che una cucina che distribuirà pasti. Un terzo progetto prevede la costruzione ex novo di un padiglione nel quale saranno ospitati bambini denutriti, un fenomeno che costituisce una piaga per l’intera regione. Per i lavori è previsto l’intervento di nostri volontari, ai quali è anche affidato il compito di insegnare il mestiere ai giovani locali, molto volonterosi e desiderosi di imparare. Il prossimo turno partirà in primavera, essendo in questi mesi i lavori sospesi per la stagione dei monsoni.
La prossima squadra sarà composta da sei volontari (il numero ristretto, ma sufficiente, è condizionato dagli alti costi del viaggio, 2.000 euro a persona!). Sono richiesti muratori, carpentieri, impiantisti, elettricisti e meccanici. La speciale commissione disposta dal CDN sceglierà i volontari a seconda delle necessità. Anche il secondo turno di lavori avrà la durata di 35 giorni. Le disponibilità vanno comunicate alla segreteria della Sede nazionale ANA, via fax 02.6592364 o per posta elettronica: segreteria@ana.it
