Scrivo perché ho un’obiezione a una risposta data sul numero di gennaio, cioè che “la mimetica vuole il norvegese… questione di regolamento”. Sono di Torino e sovente ho incrociato alpini in servizio nelle stazioni e in altri luoghi, e portavano il cappello alpino. Allo stesso modo di quando nel 1979 ero sten. in O.P. a Milano per le elezioni e portavo il cappello con la penna mentre giravo per la città con BM59 a bordo di una AR76. Oggi passavo davanti a una pattuglia e mi sono fermato a chiedere lumi sull’uso del norvegese che indossavano, oltre a fare quattro chiacchiere, senza ovviamente distoglierli dal servizio. Mi hanno detto che la disposizione è stata aggiornata per una questione pratica nell’ambito dei servizi con le Forze Operative. La discriminante sarebbe tra un servizio di rappresentanza o un operativo, più che la mimetica.
Giuseppe Cico, Gruppo San Marzanotto, Sezione di Asti
Caro Giuseppe, effettivamente mi dicono che recentemente è stata introdotta una disposizione per cui si distingue se si è in tuta mimetica per servizio operativo o per rappresentanza. In questo ultimo caso è autorizzato l’uso del cappello.