Gli aiuti raccolti negli scorsi mesi dalle Sezioni di Novara e di Domodossola a favore dei bambini e delle famiglie del Libano, martoriato da anni di guerra, sono giunti a destinazione grazie al prezioso intervento del 1° Reggimento “Nizza Cavalleria”, reparto della Taurinense di stanza a Bellinzago Novarese. Attualmente impegnato nell’ambito di Italbatt, l’unità di manovra del contingente italiano di Unifil in Libano ha provveduto a consegnare generi di vestiario e giocattoli alle associazioni di volontariato operanti nella zona di Tiro.
Le donazioni sono state consegnate inizialmente ad Alma Ash Sha’b e hanno avuto come destinatari le Chiese Maronita, Greco Cattolica ed Evangelica Presbiteriana, quindi a Tyre, a favore dell’Associazione “Amel” e della Croce Rossa Libanese (nella foto). “Le consegne – spiega il capitano Gianvincenzo Giancontieri, comandante dello Squadrone Comando e Supporto Logistico del 1° reggimento Nizza Cavalleria – alle quali hanno partecipato le autorità locali e il comandante di Italbatt, colonnello Paolo Scimone, sono state rese possibili grazie alla solidarietà e alla collaborazione mostrate da importanti organizzazioni, come quelle degli alpini di Novara e Domodossola, che hanno voluto sostenere in maniera attiva le iniziative promosse per il Libano.
Il coordinamento della cellula Cimic (Cooperazione civile-militare) del reggimento ha permesso lo stoccaggio, il trasporto e la successiva distribuzione dei materiali”. Questi compiti fondamentali si sono resi ancora più necessari a causa della grave situazione di crisi che sta colpendo il Libano in questi ultimi mesi e che sta vedendo gli uomini e le donne della Taurinense operare a favore della popolazione.
s.m.