A Bassano del Grappa abbiamo il Ponte che tutti gli alpini conoscono. Il “Ponte Vecchio” è il simbolo di Bassano del Grappa e noi bassanesi lo abbiamo sempre considerato un monumento. In Italia, tutti o quasi, conoscono il “Ponte Vecchio”, a fronte di questa considerazione nel 2014 è nato spontaneamente un comitato, per sensibilizzare anche le massime Istituzioni, perché anche lo Stato lo riconoscesse come “Monumento nazionale”. L’iter legislativo non è stato una cosa semplice.
Vengono definiti “Monumenti nazionali”, i monumenti che lo Stato italiano o gli enti locali, hanno classificato come rilevanti per le proprie caratteristiche storiche e come simboli di riferimento per la comunità nazionale. In Italia attualmente sono 345, tra questi dal luglio 2019 vi è anche il “Ponte Vecchio di Bassano, detto anche degli Alpini”. La dichiarazione di Monumento nazionale è stata promulgata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con la legge del 5 luglio 2019, n. 65 approvata dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica. L’articolo 1 recita: il ponte sul fiume Brenta in Bassano del Grappa, nel la Provincia di Vicenza, detto “Ponte Vecchio di Bassano, detto anche degli Alpini”, è dichiarato Monumento nazionale.
Come comitato, costituito da imprenditori del turismo, della grafica, della gioielleria, della produzione di grappa e del commercio, siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto, frutto di una lavoro di squadra. Va detto che il risultato è merito anche di un particolare lavoro svolto dall’on. Germano Racchella, che ha seguito passo passo, tutto l’iter in modo pressante e meticoloso per preparare il disegno di legge, che una volta approvato alla Camera è stato presentato dalla sen. Daniela Sbrollini.
Nella documentazione storica presentata a completamento nel disegno di legge, sono narrate le vicende che hanno visto il “Ponte Vecchio di Bassano del Grappa” come testimone delle pagine eroiche dei nostri soldati durante le guerre mondiali, in primis il Corpo degli alpini e gli altri Corpi d’arma. Un particolare capitolo è dedicato alla ricostruzione nel primo dopoguerra della Seconda guerra mondiale, in occasione della quale gli alpini, rientrati dopo la Liberazione, hanno contribuito alla ricostruzione.
Luca Maria Chenet
Presidente del comitato Ponte Vecchio di Bassano del Grappa Monumento nazionale