Lettera dalla Russia

    0
    145

    Rossosch, 29 marzo 2020

    Egregia Gianna, egregi Sebastiano, Giorgio, Lino, Luciano, cari nostri alpini, cari amici italiani! La disgrazia che è giunta sulla terra d’Italia e della Russia, di tutto il mondo non ha lasciato indifferenti nemmeno un russo, nemmeno un rossosciano. Noi con tutta l’anima siamo in pena per Voi, Vi inviamo parole di appoggio, di sostegno e compassione in questo momento difficile. Oggi noi dobbiamo, come non mai, serrarci di fronte alla comune disgrazia, per amore della vita e del futuro. Resisteremo spalla a spalla e vinceremo. La nostra amicizia ci aiuta in questo duro momento di prova. Rossosch, la Russia e l’Italia, i rossosciani e gli alpini lottano contro il nemico invisibile e sanno che noi siamo insieme, malgrado la lontananza. Una particolare forza ce la dà il sostegno dei piccoli rossosciani dell’asilo infantile “Sorriso”, il calore dei loro cuori, il loro sostegno a tutti gli amici italiani, agli alpini. Noi auguriamo resistenza e forza per amore della vita e del futuro. Siate forti, noi siamo con Voi! Rossosch, l’Italia, gli alpini sono insieme sempre!

    Il capo della città di Rossosch Eduard Markov, il capo dell’amministrazione della città di Rossosch Vladimir Kobylkin, il capo dell’amministrazione della provincia Jurij Mishankov Milano, 30 marzo 2020


    Carissimi, Edward Michailovic, Juri Valentinovic e Vladimir A. Kobylkin, GRAZIE della vostra attenzione e dell’affetto che ci manifestate, ed esprimete nel pensiero e nelle parole che scrivete nella comunicazione che abbiamo, con piacere, ricevuto. Pensieri e parole che ci confortano e ci aiutano, in questo periodo drammatico dell’emergenza sanitaria Covid-19. Pensieri e parole che confermano la nostra inossidabile amicizia, Alpini-Rossosch, un’amicizia che è espressa e vive quotidianamente nel calore dei cuori dei piccoli rossosciani dell’asilo infantile “Sorriso”. Ed è proprio per loro, per i bambini e per il loro futuro che dobbiamo lottare, spalla a spalla, per far fronte a questa comune disgrazia e insieme vincere questo dannato Covid-19. Un’Amicizia che si sta manifestando in modo concreto anche qui in Italia, dove sono arrivati i vostri Militari, con medici, infermieri, tecnici e operatori sanitari; uomini e mezzi che sono al lavoro da giovedì 26 marzo nelle strutture ospedaliere – sanitarie che si trovano sul territorio della Provincia di Bergamo; lavorano al fianco dei nostri alpini nell’ospedale da campo che la nostra associazione A.N.A. ha realizzato proprio nella città di Bergamo. A loro, a voi e alla Russia va il nostro sincero e GRANDE GRAZIE. Inoltre vi comunichiamo che noi, nonostante l’emergenza, stiamo lavorando e continueremo a lavorare al progetto relativo al nuovo monumento che sarà posizionato all’interno del parco Kirov, sicuramente, appena le condizioni lo permetteranno, verremo a Rossosch per definire il progetto, i tempi e le modalità per la sua realizzazione. Vi comunichiamo anche che la nostra 93ª Adunata Nazionale, a cui eravate invitati, è stata rinviata al mese di ottobre, salvo verifiche. Un fraterno abbraccio a tutti voi.

    Sebastiano Favero, Luciano Zanelli, Giorgio Sonzogni, Lino Chies, Gianna Valsecchi