MARCHE – Senza confini

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    A seguito di una circolare della Sede Nazionale, emanata nel periodo di emergenza determinato dalla pandemia Covid-19, il Consiglio direttivo degli alpini marchigiani, pur conscio della situazione che riguardava anche la propria regione con focolai estesi nella provincia di Pesaro- Urbino, decideva comunque di promuovere una raccolta fondi in favore di quelle zone che più di altre risultano colpite dal virus, in particolare Bergamo e Brescia, i cui presidi sanitari risultavano ormai al collasso e dove, fra l’elevato numero di decessi risultavano purtroppo anche decine di nostri associati.

    La decisione è scaturita spontanea e immediata, animata dal sentimento di fraternità e dalla consapevolezza di un’appartenenza e condivisione comune di interessi e fini, rafforzatosi in virtù del notevole contributo che i volontari di queste due Sezioni avevano promosso in ambito associativo per gli interventi post-terremoto (nella foto) presso la Regione Marche, la più martoriata. La riconoscenza di questa Sezione dai piccoli numeri ma dal grande cuore che ancora stenta a rialzarsi dopo il sisma, si è mostrata verso i fratelli alpini delle Sezioni del Nord avevano fatto nei momenti in cui eravano loro a trovarsi in situazioni di difficoltà.

    Mauro Corradetti