ma L'Alpino, no

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    Non mi ritengo più in armonia con la linea di pensiero che promana da L’Alpino in relazione alla mutata situazione militare e alle fiduciose aspettative per quanto di positivo dovrebbe scaturire dalla rivoluzione che ci ha, di fatto, cancellati. Sono tra coloro che si chiedono se i nuovi alpini posseggano caratteristiche sufficienti a considerarsi idonei al nuovo corso . Il mio convincimento depone per una mia non arruolabilità. Nel ricordo affettuoso per chi non è più tornato, per amore della penna e non d’altro, desidero rinnovare la quota di socio ma non voglio più ricevere la rivista.

    Aurelio Galli Saronno

    Se ho ben capito non condividi la linea de L’Alpino : è un tuo diritto e non posso contestarlo. Ma ti faccio notare che la rivista è la voce del CDN e del Presidente. Se essi ritengono opportuno sostenere i reparti in armi senza dimenticare la leva non sarà certo la redazione ad andare controcorrente.