L’impresa di Giampiero

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    È meraviglioso, oltre che commovente, che ci siano ancora persone così (e sono convinto che fortunatamente siano molte). Mi riferisco al Capogruppo del Villa Santina della Sezione Carnica, Giampiero Donada. Ha macinato alcune centinaia di chilometri rigorosamente a piedi per andare a Roma, a omaggiare l’Altare della Patria e consegnare al Presidente della Repubblica il gagliardetto. Non per gioco, non per bullismo, non per strafare, ma per compiere un atto di omaggio nei confronti dei simboli della Nazione. Ha dovuto superare momenti molto difficili, anche per la concomitanza della pandemia, che lo hanno provato anche seriamente. È riuscito a superare tutto in maniera gagliarda. A prescindere dal popolo italiano, non tutto in grado di recepire l’eccezionalità e il significato dell’impresa, ritengo che tutti, e sottolineo tutti, gli alpini di ogni ordine e grado debbano rendere un forte plauso al gesto di questo collega, che definire encomiabile non ritengo sia del tutto sufficiente. Sarà esagerato il mio dire, ma Giampiero Donada ha compiuto un atto che, per i tempi in cui lo ha fatto, giudico decisamente eroico da ogni punto di vista: atletico, romantico, altamente civile e indiscutibilmente patriottico. Onore a Giampiero.

    Franco Vaia, Gruppo Gemona del Friuli, Sezione di Gemona

    Caro Franco, grazie di questa segnalazione e del tuo apprezzamento, che condividiamo con la tua stessa ammirazione per l’impresa di Giampiero. Giornalisticamente, poi, è una bella notizia. Non la lasceremo cadere.