Leva, scuola di vita

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    Di rientro da 26 anni di lavoro all’estero, mi sono trovato in mezzo a una marea di alpini di ritorno dall’Adunata. Mi sono allora ricordato del 74º corso allievi comandanti di squadra a Foligno, dei comandanti che pretendevano rispetto ma ti rispettavano, dove tutto si svolgeva ben organizzato e, soprattutto dove le amicizie erano sincere e disinteressate. Il servizio
    militare è stato un passaggio importante nella mia formazione e mi accorgo che ai miei tre figli manca questa esperienza, perché molte cose che loro danno per scontate avrebbero una prospettiva diversa se filtrate dal tessuto grigioverde.

    Luciano Marani Merida (Venezuela)

    I nostri figli non hanno trascorso una giovinezza nelle difficoltà del dopoguerra e, quindi, lo dice anche lei, per loro è normale che tutto sia a portata di mano. La leva concorreva a mitigare questa visione della vita. Ora che essa è stata sospesa, il compito dei genitori, ma anche dei reggitori della cosa pubblica, sarà assai più difficile. Non credo di esagerare.