Esprimo il mio profondo rammarico per la sensazione di essere trattato come un alpino di serie B dalla decisione del Cdn di non concedere l’Adunata nazionale del 2024 alle Sezioni di Massa Carrara, Lucca-Pisa-Livorno e Firenze, che avevano richiesto l’Adunata del 2024 a distanza di 50 anni dall’ultima Adunata svoltasi in Toscana. Per lo svolgimento erano state proposte Viareggio e la Versilia, in quanto hanno tutti quei requisiti che nel complesso qualsiasi altra città italiana non ha. Non voglio denigrare nessuno, non me ne vogliano, ma ricordo le distanze albergo/ammassamento in tante città, anche 90 km, con il caos alla stazione di Treviso, ricordo l’indifferenza di Milano, le città bloccate di Pordenone e L’Aquila, lo scioglimento di Asti, Rimini e non vado oltre. Viareggio e la Versilia hanno una ricezione infinita, alberghi e pensioni, campeggi con bungalow, grande possibilità di campi attrezzati. A Viareggio arrivano tre autostrade con tre diverse uscite a 10 km di distanza e tre linee ferroviarie con stazioni a circa 5 km l’una dall’altra, a 15 km l’aeroporto. Quanto alla sicurezza, i vigili urbani, la polizia e i carabinieri di Viareggio sanno gestire nelle 24 ore afflussi e deflussi di 300mila persone e oltre, vedi le giornate del carnevale. I pullman possono essere parcheggiati su un viale di 5 km chiuso il sabato e la domenica che inizia a margine dello scioglimento e zone di parcheggi auto in campi attrezzati. Sfilata in riva al mare con le Alpi Apuane sullo sfondo, senza coinvolgere la città. Per motivazioni organizzative e morali, l’Adunata 2024 sarebbe spettata al mio raggruppamento, o almeno avrei apprezzato l’onore di un ballottaggio, ma non l’essere scartati a priori come ha dimostrato l’esito delle votazioni. Posso ritenere che i signori consiglieri non abbiano considerato il bene dell’Ana, ma unicamente quello delle realtà di loro provenienza. Perciò grande, grandissima amarezza nell’essere considerato alpino di serie B, verificando poi che nelle ultime 25 Adunate solo 3 sono state assegnate al 4º Raggruppamento, eppure ci è stata rifiutata. E come poteva esserci assegnata quando a votare sono i 24 componenti del Cdn, dei quali 22 del primo, secondo e terzo raggruppamento mentre il quarto ha solo due rappresentanti. Abbiamo ricevuto tre voti.
Riccardo Brizzi Gruppo di Pozzi, Sezione di Pisa Lucca Livorno
Comprendo perfettamente, caro Riccardo, il tuo rammarico (che peraltro potrebbe essere in egual modo iscritto agli alpini delle altre candidate che non sono state scelte). Non sta certo a me (che non partecipo al voto) sindacare le ragioni di una scelta: posso solo ricordare però che, in base a una delibera nazionale del 2019, una città per ottenere l’Adunata deve rispondere in concreto (con impegni già formalizzati) ad una serie di requisiti definiti “cogenti”, con riferimento, ad esempio, alle garanzie di sostenibilità economica dell’evento. È ovvio, dunque, che dovendo scegliere in base alla documentazione presentata in sede di candidatura una città si finisca per scontentarne tre. L’Adunata, ovunque sia, è comunque l’evento annuale più importante per tutti gli alpini e ad essa si partecipa con positivo spirito di fratellanza, per cui nessuno deve sentirsi di serie B.
