La verità dei fatti

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    Sono rimasto sorpreso nel leggere le vostre risposte, in particolare per quanto attiene la figura del gen. Luigi Cadorna. Nella prima, del novembre scorso, accennate ad una azione della famiglia Cadorna per tutelare la memoria del loro avo. La seconda invece riporta: “Certamente gli storici hanno fatto le loro analisi e questo spiega perché anche i pareri si trasformino, talvolta, in pesanti giudizi. Il rammarico è quando qualcuno vorrebbe imporre la verità dei fatti a colpi di carte bollate”. A mio modo di vedere vi è il diritto di essere storici di alto o di basso livello e di formulare pareri dei più diversi tipi, ma vi è anche quello di difendersi dai giudizi eventualmente errati.

    Antonio di Thiene, Roma

    Sacrosanta verità, fatto salvo il diritto a dire anche cose scomode, senza che questo comporti il rischio di finire in tribunale, solo per aver dato fastidio.