La nostra Bandiera: ecco come esporla

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    Abbiamo ricevuto molte lettere di alpini che chiedono di conoscere le modalità dell’esposizione della Bandiera nazionale. Pensiamo che sia utile fare chiarezza sulle nuove regole al riguardo. Le normative attualmente in vigore, oltre all’articolo 12 della Costituzione italiana, sono: la legge intitolata Disposizioni generali sull’uso della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell’Unione europea (l. 5 febbraio 1998 n. 22, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 1998, n. 37) www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/varie/legge_22.pdf il Regolamento recante disciplina dell’uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici (d.p.r. 7 aprile 2000, n. 121, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2000, n. 112), www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/varie/dpr_121.pdf il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, intitolato Disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenza tra le cariche pubbliche (Sezione V del d.p.c.m. 14 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 luglio 2006, n. 174), www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/varie/dpcm_cerimoniale140406.pdf

    Ai sensi dell’art. 12 della Costituzione Italiana: La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni . I colori Pantone tessile, su tessuto stamina (fiocco) di poliestere (definiti dalla circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2 giugno 2004, UCE 3.3.1/14545/1), sono verde: 17 6153; bianco: 11 0601; rosso: 18 1662.

    VADEMECUM

    Riportiamo, per semplicità, le domande frequenti, e relative risposte, presenti nella sezione del Dipartimento del Cerimoniale di Stato del sito del Governo italiano www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/ quesiti.html

    • Le amministrazioni regionali e locali possono autodisciplinare l’esposizione delle bandiere?Sì, ma possono esclusivamente disporre esposizioni aggiuntive ma mai limitative delle norme in vigore (l. 5 febbraio 1998, n. 22, art. 2, comma 3).
    • Che dimensioni devono avere le bandiere nazionale ed europea all’esterno e all’interno? Mentre sono fissate le proporzioni (altezza 2/3 della lunghezza), non sono fisse le dimensioni che variano in relazione al luogo della esposizione. In linea di massima la bandiera deve essere superiore alla metà della lunghezza dell’asta o pennone che la sopporta e inferiore alla lunghezza totale dell’asta o pennone.
    • Cosa significa che la bandiera nazionale deve essere posta a destra e come viene individuata (d.p.r. 7 aprile 2000, n. 121, capo I,2)? A destra significa che deve avere la posizione più importante. Si intende la destra fra le due bandiere esposte e quindi la destra per chi si affaccia sul balcone o sulla finestra di esposizione (che corrisponde alla sinistra per chi osserva dalla strada. Si veda anche: www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/ schemi_esposizione.html).
    • Un privato può esporre sul proprio balcone una bandiera nazionale o straniera? Sì a condizione che ne rispetti il decoro.
    • Un privato gestore di un pubblico esercizio (albergo, ristorante, ecc.) può esporre solo la bandiera nazionale o le bandiere straniere? Può esporre la bandiera nazionale a condizioni che ne rispetti il decoro e le bandiere straniere a condizione che ne rispetti il decoro ed esponga anche la bandiera nazionale.
    • Una azienda può esporre la bandiera nazionale e le bandiere straniere? Sì a condizione che ne rispetti il decoro.
    • Un’azienda può esporre la propria bandiera? A proprio piacimento, ma se espone anche la bandiera nazionale i due vessilli devono essere posti in punti separati.
    • Un ente pubblico può esporre la bandiera nazionale? Sì a condizione che ne rispetti il decoro ed esponga anche la bandiera europea.
    • Un ente o un ufficio pubblico tra quelli non menzionati dalle disposizioni può esporre la bandiera nazionale? Sì a condizione che la esponga insieme alla bandiera europea e nel decoro dei vessilli.
    • Si possono esporre sugli edifici pubblici istituzionali bandiere e vessilli non istituzionali o privati o di parte? No perché sugli edifici pubblici istituzionali possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali.
    • Un ente o ufficio pubblico può esporre bandiere straniere? No, salvo l’occasione di incontri internazionali. In caso di lutto si pongono a mezz’asta tutte le bandiere esposte?No. L’ente può disporre l’esposizione a mezz’asta della propria bandiera. Deve chiedere alle altre istituzioni se intendono associarsi al lutto per poter abbrunare anche le loro bandiere.
    • Come si espone all’interno di un edificio (in una sala o in uno studio) una bandiera a lutto? Apponendo alla bandiera due strisce di velluto o seta nera a cravatta.
    • Qual è l’ordine delle Bandiere o dei vessilli in una cerimonia? a) bandiere di guerra; b) bandiere nazionali decorate; c) bandiere nazionali non decorate; d) gonfaloni decorati; e) medaglieri e labari decorati; f) gonfaloni di regioni, province, comuni; h) insegne di associazioni.
    • In quale ordine accedono le bandiere all’interno di una sala? L’ordine di accesso è inverso, mentre l’ordine di uscita è proprio.
    • Un organo pubblico può esporre bandiere o simboli privati? No, per esempio un sindaco non può esporre sul municipio la bandiera del proprio partito o altri vessilli che non hanno valore pubblico.
    • Si possono esporre negli edifici pubblici bandiere di partito o di associazioni o di movimenti o bandiere della pace ecc.? No perché negli edifici pubblici possono essere esposte soltanto le bandiere pubbliche istituzionali. Ciò per rispettare il carattere di neutralità delle sedi istituzionali, che costituisce sacro principio democratico.
    • Se un Comune vuole manifestare adesione ad un movimento esponendone il vessillo, come può fare? Può esporre il vessillo rappresentativo del movimento dove vuole, ma non al fianco della bandiera nazionale o europea perché i vessilli e le bandiere dei movimenti non hanno il rango istituzionale che compete alle bandiere ufficiali e quindi non si possono mescolare senza ledere la dignità della bandiera nazionale tutelata dalle norme (l’art. 12 della Costituzione, la legge n. 67/96,
      la legge 22/98, il d.p.r. 121/2000, l’art. 292 del Codice penale ed i principi generali del protocollo di Stato).
    • Si può esporre la bandiera nazionale in una sala di conferenza? Dipende: in generale non è possibile perché la bandiera non è un elemento di arredo, deve perciò esserci un motivo ufficiale per l’esposizione: a) Se l’evento è internazionale si espongono le bandiere dei paesi partecipanti; b) Se l’evento è nazionale la bandiera si espone esclusivamente se la manifestazione è espressione di potestà pubblica (es. il prefetto consegna nella cerimonia onorificenze o riconoscimenti ufficiali).
    • Si può esporre la bandiera nazionale nello studio, ad esempio di un imprenditore?È inopportuno, ma può essere esposta insieme ad altre bandiere.
    • Dove si espone una bandiera all’interno di una sala? In modo da attribuire ad essa il massimo decoro e cioè alla destra del tavolo di presidenza o al centro della parete più importante di un salone.
    • Chi è il flag men? È l’uomo bandiera , il responsabile della esposizione corretta delle bandiere. Ogni ufficio pubblico deve designare l’addetto alle bandiere.

    Pubblicato sul numero di dicembre 2009 de L’Alpino.