Si chiama Federico Fontana, classe 1950, residente a Pavone Canavese ma iscritto
al Gruppo di Parella, l’alpino che nella sua vita ha effettuato 171 donazioni
di sangue: un traguardo difficilmente superabile. Federico in realtà non intendeva
stabilire alcun record, ma contribuire a salvare vite umane e c’è riuscito offrendo
complessivamente oltre 42 litri di sangue. La sua testimonianza è apparsa sul periodico
dell’Avis di Ivrea, dove Federico racconta la sua vita di avisino dalla prima
donazione a 19 anni, fino a 65 anni, facendo le donazioni previste ma anche rispondendo
alle urgenze e poi ancora volontariamente fino a 70 anni: «Ho potuto farlo
grazie alla salute che mi ha sempre assistito» ha dichiarato. Sul periodico c’è anche
l’elenco dei riconoscimenti ricevuti: un curriculum degno di un generale dell’esercito,
un modo per dimostrare la concretezza e la generosità degli alpini. Il Gruppo si
associa ai ringraziamenti espressi dall’Avis unitamente ai complimenti per aver fatto
onore alla penna nera.
p.q.