Da L’Alpino di dicembre apprendo che gli alpini sono stati difensori delle frontiere e del sacro suolo patrio: non è stato proprio così! Prima guerra mondiale: è stata l’Italia a dichiarare guerra all’Austria e invadere territori a tutti gli effetti stranieri, quindi i nostri alpini (e non) sono stati invasori di patrie altrui, non difensori della propria. Sempre l’Italia ha dichiarato guerra all’Etiopia, all’Albania, alla Grecia e persino alla Russia: anche qui i nostri alpini (e non) sono stati invasori, non difensori. Ora ci si chiede di essere difensori delle attuali invasioni su gommone: a parte che a queste invasioni semmai dovrebbe pensarci la marina, c’è un’invasione peggiore ed è quella cinese (parere personale). In ogni caso, sempre w l’Italia e w gli alpini! P.S. La parola “cameratismo” mi fa venire i brividi!
Giuseppe Bertoldi, Gallarate (Varese)
Che la storia sia complessa e vada studiata per accertare esattamente come sono andate le cose è un principio sacrosanto. Ma ridurre tutto a difensori o invasori è una semplificazione che rischia di banalizzare senza cogliere l’oggettiva ragione dei fatti.