INTRA – Per l’Italia

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    Era il 3 settembre 1967: quel giorno, alla presenza tra gli altri del Ministro della Difesa Tremelloni e del Presidente nazionale dell’Ana Ugo Merlini, veniva inaugurato il Memoriale degli alpini alla Colletta di Pala. Nel bronzo ci sono incisi i nomi di quasi settecento penne nere «a guardare d’ogni parte i monti, le valli da cui discesero e ai quali non tornarono…». Sono i ragazzi dei battaglioni Intra, Pallanza, Monterosa, Valtoce, oltre agli artiglieri, ai genieri e agli addetti ai servizi che salutano con la scritta: “Noi siamo gli alpini caduti per l’Italia”. 

     

    Da cinquant’anni il Memoriale ricorda il sacrificio di quei ragazzi delle Valli Ossolane e delle contrade di entrambe le sponde del Lago Maggiore, alpini che non hanno esitato a dare la vita per difendere i valori della Patria, per garantire un futuro migliore al loro Paese. Da cinquant’anni, la seconda domenica di giugno è dedicata al ricordo: la Sezione Intra chiama a raccolta le Sezioni consorelle, i Gruppi e tutti gli alpini per una cerimonia semplice ma dal profondissimo significato. E soprattutto dalla tristissima attualità.

    A quei ragazzi, a tutti noi, piacerebbe parlare di sacrificio offerto per la pace, ma l’uomo fatica da sempre a trasformare l’esperienza in insegnamento e allora eccoci ancora ad onorare i nostri Caduti con la consapevolezza che la guerra, sotto forme sempre nuove, continua ad abitare sulla terra. Quest’anno anche il Presidente nazionale Sebastiano Favero ha voluto salire alla Colletta di Pala per celebrare l’anniversario dell’inaugurazione, per rendere omaggio al sacrificio dei nostri ragazzi, portare il saluto ai reduci e testimoniare il legame profondo tra la nostra Sezione e l’Ana. Intra che è la seconda Sezione per fondazione, nata pochi mesi dopo la “veja” Torino.

    Proprio in omaggio a questo forte legame, poche ore prima della cerimonia di Pala, il Presidente Favero ha partecipato a Verbania-Intra all’intitolazione di un parco giochi ad Antonio Cordero, Presidente della Sezione Intra dal 1979 al 2002, e per lunghi anni Consigliere nazionale Ana: un alpino, un reduce della Campagna di Russia, un uomo che con il suo esempio ha “contagiato” migliaia di penne nere. Proprio come hanno fatto quelli lassù, quelli di Pala.

    Paolo Broggi