In ricordo di Alfonsino

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    Nel corso del cammino della vita ognuno lascia una traccia a volte ben visibile e a volte un po’ nascosta, anche per far sì che chi ha la tenacia di scoprirla possa imparare tante cose ed anche seguirne direzioni e indicazioni per un futuro ed un mondo migliore per sé e soprattutto per gli altri. Caro amico saggio quante belle chiacchierate che il vecio faceva con il bocia, quanti pensieri profondamente alpini e rispettosi della vita, delle persone e della nostra amata Ana. Sono stato tanto fortunato ad averti conosciuto, frequentato e ad aver meritato la tua fiducia; ho potuto testimoniarti la grande stima nei tuoi confronti come uomo e come alpino. Mi sono bene impresse nella mente alcune delle cose importanti che tante volte mi hai ricordato e raccomandato e sta sicuro che quella traccia che hai lasciato nella tua vita terrena sarà da insegnamento e guida per tanti alpini. Ricorderò sempre con piacere i grandi momenti istituzionali e di altissimo livello intellettuale come anche le belle serate a cantare in mezzo agli alpini davanti a un bicchiere. Avevamo tutti ancora tanto bisogno di te, ogni tanto da lassù, con il tuo cappello in testa mandaci i saggi consigli di un vecio e fai un canto insieme alle tante penne amiche che sicuramente troverai.

    Mauro Buttigliero

    Caro Mauro, il tuo ricordo di Alfonsino intercetta il sentire di tanti amici che lo hanno conosciuto. Oltretutto il passare del tempo aiuta a decantare il pulviscolo che avvolge le nostre relazioni, rendendo più nitido lo spessore di chi è “andato avanti”.