In montagna

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    Addestramento sci-alpinistico Brigata Alpina “Taurinense”

    L’inverno, la neve e le basse temperature sono un momento ideale per l’addestramento delle Truppe Alpine in montagna. Lo scorso mese alcuni reparti della Julia e della Taurinense hanno svolto le attività lungo l’arco alpino orientale e occidentale.

    Gli alpini dell’8º reggimento della Julia con la 69ª compagnia hanno iniziato l’attività al Centro di Addestramento Tattico di Brunico (Bolzano). L’esercitazione denominata “Blurred Lines” ha lo scopo di addestrare gli alpini al combattimento in aree urbanizzate, in ambiente montano, mediante l’impiego di apparati di simulazione come il Sistema Integrato di Addestramento Terrestre in dotazione all’Esercito. Questa attività mette alla prova le capacità dei militari nell’affrontare e risolvere diverse e complesse situazioni tattiche grazie all’utilizzo di avanzate tecniche di simulazione che consentono la riproduzione di scenari estremamente realistici. Negli stessi giorni lungo la vallata dell’Alto Tagliamento, in prossimità dell’abitato di Villa Santina (Udine), la 6ª e 12ª compagnia del battaglione Tolmezzo, più i tiratori scelti della 115ª compagnia supporto alla manovra, hanno dato vita ad un’esercitazione molto impegnativa, denominata “River Shark 2020”.

    Gli uomini della 6ª compagnia si sono mossi in pattuglie appiedate, a partire dalla caserma di Venzone, lungo itinerari impervi fino all’abitato di Villa Santina dove hanno costituito una linea difensiva a cavallo del fiume Tagliamento per sbarrare il passo ai colleghi – in questo caso avversari – della 12ª compagnia con tiratori scelti, che muovendo dall’abitato di Socchieve cercavano di raggiungere i loro obiettivi posti nelle vicinanze dell’abitato di Stazione della Carnia. Scopo dell’esercitazione è quello di addestrare il personale del battaglione Tolmezzo nella pianificazione e nella condotta di attività tattiche difensive, come il rallentamento delle forze nemiche e le attività offensive, quali l’attacco e la presa di un obiettivo in ambiente montano, utilizzando le capacità di combattimento e sopravvivenza diurna e notturna in ambiente critico, con basse temperature.

    A chiusura dell’attività si è svolta una cerimonia di deposizione di un omaggio floreale presso il monumento ai Caduti di Villa Santina, presenti il sindaco del Comune friulano Domenico Giatti il comandante della Julia generale Alberto Vezzoli, il comandante dell’8º Alpini, colonnello Franco Del Favero e un picchetto in armi del battaglione Tolmezzo. Anche in questo caso è stata fondamentale la collaborazione con il locale gruppo alpini che ha messo a disposizione il piazzale antistante la propria sede per lo schieramento del Posto comando avanzato di gruppo tattico.

    Sulle Alpi occidentali e precisamente a Bousson (Torino) la Taurinense ha invece svolto un’importante fase dell’addestramento sci-alpinistico. L’attività ha visto i plotoni dei reggimenti della brigata, equipaggiati per il combattimento in ambiente montano e invernale, confrontarsi in un’impegnativa serie di prove topografiche, sci-alpinistiche e di soccorso in caso di valanga, alternate a sessioni di tiro con armi portatili e lancio di bomba a mano. L’addestramento sci-alpinistico rappresenta per le Truppe Alpine uno dei momenti fondamentali della loro formazione specialistica. I numerosi corsi svolti nella stagione invernale permettono agli alpini di approfondire la conoscenza dei materiali e del loro corretto uso, forniscono i concetti base relativi al fenomeno nivologico, onde poter prevenire i rischi delle valanghe, e li addestrano alle tecniche di autosoccorso e soccorso organizzato in ambiente montano.

    Sicurezza e soccorso sono, infatti, elementi che caratterizzano l’impiego delle unità alpine. Il quotidiano addestramento che la Taurinense svolge in montagna non mira solo a migliorare gli aspetti prettamente operativi, bensì è rivolto anche ad incrementare la sicurezza dei cittadini. Nuclei di assistenti militari alle piste da sci sono presenti nei comprensori piemontesi della Via Lattea, Bardonecchia, Pragelato e Frabosa Soprana ed in quelli abruzzesi di Campo Imperatore e Campo Felice. Sempre in tema di sicurezza in montagna, gli alpini della Taurinense effettuano rilevamenti meteo-nivometrici per il Meteomont, il servizio gestito dal Comando Truppe Alpine di Bolzano che, attraverso una rete di stazioni automatiche e manuali, monitorizza costantemente i valori di temperatura, umidità, precipitazioni, stato e quantità della neve, con particolare attenzione al pericolo di valanghe. Questi dati vengono raccolti ed elaborati per fornire ai cittadini i bollettini di avviso utilizzati anche dai servizi di Protezione Civile.