Io dico: Cosa possiamo fare noi genitori? . Non abbiamo nulla da inventare. I figli desiderano essere ascoltati, ascoltandoli si arriva ad un vero dialogo. Saper dire qualche no, facendo loro capire che le cose conquistate hanno più valore. Noi per primi dobbiamo vivere la sincerità, la legalità, la solidarietà. I figli tendono più ad imitare che adessere comandati. In questo mondo vige troppo la cultura dell’apparire e poco quella dell’essere. I figli si sentono più rassicurati con qualche no che con tanti sì. Forse solo così li aiuteremo a camminare in pace e serenità che oggi mancano, pur avendo tutto.
Giusi Meneghini Aosta
La sua lettera è un compendio di buon senso. Purtroppo sembra che gli insegnamenti, maturati in secoli di esperienze, siano diventati vecchie cose da buttare. Si gioca al rialzo, nella trasgressione e nel permissivismo considerati conquiste educative al passo col tempo. I risultati li vediamo: giovani senza un progetto di vita e drammi per tante famiglie.
