Rossa di rabbia per quel che si dice
che a te si deve cotal pandemonio,
come se avessi nel ventre il demonio
pronto a colpire un mondo felice.
Bianca sul volto la tua mascherina
per contenere quella vile offensiva
che dalle mani alla bocca ci arriva,
come veleno che uccide in sordina.
Verde speranza guardando al futuro
con occhi sognanti tu conti le ore
per ritornare un posto sicuro.
Coraggio, o mia Italia che senza respiro
combatti col cuore e tutto l’ardore,
mentre in silenzio commosso t’ammiro.
Massimo Neri, socio aggregato della Sezione di Vittorio Veneto
Caro Massimo, sai che non è prassi pubblicare poesie in queste pagine, ma il senso di coraggio che tu infondi all’Italia racconta la tua passione civile e la speranza di essere uno per tutti e tutti per uno, come dovrebbe essere una Nazione che vive in armonia.