Il gen. Bellacicco nuovo comandante della Julia

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    Con un alto grido all’unisono Julia! degli alpini schierati al comando del colonnello Piovera, che nasceva dal profondo del cuore, il generale Bellacicco ha avuto il suo battesimo al comando della brigata nel piazzale della caserma Spaccamela a Udine. La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento dei reparti in armi e con gli onori resi ai vessilli delle associazioni d’Arma tra cui spiccavano gli oltre 20 delle Sezioni ANA, unitamente a 100 gagliardetti dei Gruppi.

    A seguire il Labaro dell’ANA, scortato dal vice presidente vicario Marco Valditara e da alcuni consiglieri nazionali e quindi i gonfaloni delle città di Udine e di Bassano decorati di medaglia d’Oro al Valor Militare, quelli di Gemona e Tolmezzo decorati di medaglia d’Oro al Valor Civile, quindi il gonfalone della Provincia di Udine e quelli dei Comuni friulani affettivamente più vicini alla brigata. Infine l’arrivo della Bandiera di guerra dell’8º Alpini, che ha preso posto alla testa dello schieramento. Il generale Gianfranco Rossi ha lasciato il comando della Julia tenuto dall’ottobre del 2008 per assumere l’incarico di vice comandante delle Truppe alpine e comandante del reparto comando e supporti tattici Tridentina .

    Presente il comandante delle Truppe alpine gen. D. Alberto Primicerj, il generale Rossi ha tracciato un bilancio del periodo trascorso alla guida della brigata, sottolineando le molte attività portate a termine. Ringraziando quindi gli uomini dei reparti per gli obiettivi di grande risultato raggiunti, li ha spronati a continuare a dare la massima collaborazione al nuovo comandante. Ha quindi avuto parole di compiacimento per gli stretti legami che le sezioni ANA hanno sempre tenuto con lui personalmente e con i reparti nel cui territorio sono dislocate. Ha poi preso la parola il generale Bellacicco, esprimendo l’emozione nell’assumere il comando di una brigata il cui nome è entrato nella leggenda, ma anche l’orgoglio e lo stimolo che comandare una tale brigata gli stava trasmettendo.

    Ha rivolto quindi un saluto agli alpini, affermando di impegnarsi al massimo per continuare l’operato dei suoi predecessori e ha chiesto la stessa dedizione nel mettersi al servizio della Patria e della comunità. Parlando poi ai militari in congedo delle Associazioni d’Arma, accorsi numerosi alla cerimonia, si è detto favorevolmente impressionato dall’elevata presenza di labari quanti non ne ho mai visti in precedenti manifestazioni cui ho partecipato . Ha avuto quindi parole di gratitudine e stima per l’operato delle Sezioni friulane dell’ANA, in simbiosi con le Truppe alpine.

    Infine ha ringraziato il generale Rossi per avergli lasciato una brigata altamente efficiente, e ha terminato con un accenno ai gravosi impegni che la Julia dovrà affrontare tra sei mesi, allorché dovrà ritornare in Afghanistan con tutti i suoi reparti . Ha chiuso gli interventi il generale Primicerj, che ha ringraziato il gen. Rossi per la professionalità dimostrata nell’adempiere al suo compito di comandante, dicendosi certo che anche il generale Bellacicco saprà essere all’altezza della situazione. Ha ringraziato le Associazioni d’Arma che in terra friulana accorrono sempre numerose quando c’è da essere vicini agli alpini e terminato con una apprezzamento profondo per la presenza del nostro Labaro che fa venire la pelle d’oca a vederlo passare .

    Luigi Renzo Rovaris


    Il cambio del comando tra il gen. Rossi (a sinistra) e il gen. Bellacicco.


    Il piazzale della caserma Spaccamela.


    Gli onori al Labaro dell’ANA.


    I reparti schierati sul piazzale.


    Sfilano i vessilli delle Sezioni ANA. (Foto di Mariolina Cattaneo)

    Pubblicato sul numero di maggio 2010 de L’Alpino.