Il cappello di mio padre

    0
    63

    Faccio riferimento alla lettera
    dell’alpino Vanzini di giugno relativa
    al furto da lui subito del cappello
    alpino. Io, figlio di un militare
    pluridecorato, conservo gelosamente
    il suo cappello; sono iscritto
    come amico al gruppo di Silea
    (TV) che frequento da anni. Ora
    penso che quel cappello possa essere
    consegnato al Vanzini per alleviarne
    la pena. Se avrò il suo recapito
    glielo offrirò volentieri.

    Alberto Paratore
    Preganziol (TV)

    La sua offerta è la dimostrazione di
    cosa significhi alpinità anche in chi
    ci è solo amico . Non le fornirò l’indirizzo
    richiesto perché non trovo
    giusto che lei si separi da un oggetto
    così prezioso come il cappello di
    suo padre. Credo che anche Vanzini
    sia del mio parere e che si senta pago
    della sua straordinaria generosità.

    .