Chi è stato recluta al BAR Julia
de L’Aquila negli anni Settanta
si ricorderà del cappellano don
Carmelo Dattero. Egli si preoccupava
di organizzare il tempo libero
delle reclute e curava il recupero
degli obiettori di coscienza, allora
non protetti dalle leggi di oggi. Ci
ha lasciati una decina di anni fa, ma
credo che siano migliaia gli alpini
che conservano un ottimo ricordo
di lui.
Maurizio Donelli
Collecchio (PR)
Tu non me lo hai chiesto, ma ritengo
buona cosa tradurre la tua lettera
in questo messaggio diretto ai tantissimi
alpini che sono transitati dal
BAR L’Aquila. I cappellani militari
hanno svolto e svolgono un ruolo
molto importante nei reparti, specie
in questi tempi, dove i giovani sono
alle prese con problemi da non sottovalutare.