È rientrato dal Kosovo dopo sei mesi di missione il Comando della brigata alpina Julia. Nella sua configurazione come Forza multinazione il comando Julia prevede al suo interno anche personale ungherese e sloveno. La cerimonia di benvenuto, presente il comandante delle Truppe alpine gen. Ivan Felice Resce, si è svolta a Udine, nella suggestiva cornice di piazza Libertà.
Erano presenti sindaci con Gonfaloni, delegazione di associazioni d’Arma, tanti nostri vessilli e gagliardetti. Onori sono stati resi dalla brigata al nostro Labaro, scortato dal presidente vicario Vittorio Brunello con i consiglieri Cason e Soravito De Franceschi. Durante la missione il generale Claudio Mora, comandante della Julia, ha avuto la responsabilità di reparti di tredici nazioni.
La presenza Julia ha avuto scopi non solo legati alla stabilizzazione e sicurezza del territorio ma anche umanitari. Infatti sono stati avviati e conclusi numerosi progetti per il potenziamento della viabilità locale, quali la costruzione, riparazione di strade e ponti, per il miglioramento delle infrastrutture scolastiche e per la realizzazione di altri piccoli interventi di pubblica utilità.
Fondamentale si è rivelato il contributo di tante realtà presenti nella Regione Friuli Venezia Giulia: dalla Banca Popolare di Cividale, all’Associazione Piccole e Medie Industrie di Udine, alle sezioni A.N.A di Cividale, Trieste e Udine, ai gruppi A.N.A. di Carpacco, Cassacco e Montegnacco, alle amministrazioni comunali di Cividale e Basiliano, all’Associazione Friuli Mandi Nepal .
Grazie a tanti gesti di solidarietà è stato possibile incidere concretamente nella difficile e complessa situazione locale del Kosovo e risolvere tanti piccoli problemi, proiettando un’immagine positiva degli alpini e dell’Italia.