Il 4 Novembre in Australia

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    A Sidney

    Il 4 Novembre è stato celebrato a Leichhardt presso il monumento dedicato al Milite Ignoto, all’esterno della chiesa di San Fiacre. Erano presenti rappresentanti di varie associazioni d’Arma: alpini, bersaglieri, carabinieri, guardia di finanza, marinai d’Italia e rappresentanti del Comites, Coasit, Consolato e Parlamento statale del New South Wales. Dopo l’esecuzione del Silenzio, suonato da Jack Patanè nel ricordo di coloro che hanno dato la vita per la Patria, il coordinatore dei carabinieri Antonio Bamonte ha ricordato il supporto e il sacrificio di tutti i combattenti impegnati per l’Italia in tutte le guerre. Una corona è stata deposta alla base del monumento da Bruno Cossalter e dall’alpino Franco De Zotti. La cerimonia è stata benedetta da Father John Cooper.

    f.b.

    A Brisbane

    Sotto un cielo parzialmente nuvoloso, alla presenza del console Salvatore Napolitano, della Presidente del Comites Mariangela Stagnitti, Santo Santoro, Antonio Reggi, Filippo D’Arrà e Lucy Valeri, nonché dei Presidenti delle associazioni italiane in Brisbane, la Sezione di Brisbane ha organizzato la cerimonia per il ricordo dei Caduti in Guerra e della Festa delle Forze Armate. La pandemia del Covid-19 con le sue restrizioni ci ha impedito di invitare più delle 40 persone previste dal Dipartimento della Salute del Queensland, per questo motivo abbiamo chiesto alle varie associazioni italiane di essere rappresentate dal solo presidente o da un associato. La cerimonia si è svolta con l’alzabandiera, la deposizione delle corone floreali e quindi l’onore ai Caduti mentre le note dell’Inno di Mameli, la Canzone del Piave, il Silenzio e The Last Post, hanno dato solennità all’evento. Il console ha concluso la cerimonia con una riflessione sui tempi che stiamo attraversando, soprattutto in Italia. Il nostro grazie va a tutti, in particolare al Fogolar Furlan e al suo comitato con il Presidente Pio Martin, per aver messo a disposizione la struttura dell’Associazione.

    Walter Antonucci

    A Canberra

    Con il 4 Novembre a Canberra, presso l’Australian War Memorial, si è voluto ricordare il giorno in cui l’Italia onora i Caduti. Un rispettoso tributo ai valori di solidarietà e unità e alle nostre Forze Armate. È doveroso ricordare che tra quanti parteciparono alla Grande Guerra ci furono migliaia di emigrati italiani: tornati in Italia per lottare per il proprio Paese persero la vita sui campi di battaglia. Gli appuntati scelti David Libianchi e Domenico Garofalo hanno preceduto l’addetto militare colonnello Salvatore Trincone, il Primo segretario dell’Ambasciata italiana a Canberra, Filippo Lonardo e il luogotenente Francesco Nicoletti, nella deposizione di una corona con fascia tricolore alla Remembrance Pool. Presente tra le autorità il coordinatore degli alpini d’Australia Giuseppe Querin. Nonostante la carica emotiva del luogo, l’impegno e la dedizione dei presenti, la cerimonia della deposizione della corona nel mausoleo di Canberra ha lasciato un velo di delusione. Nessuna menzione all’Italia e al sacrificio dei soldati italiani durante la Grande Guerra, niente Inno di Mameli, nessuna parola per ricordare il sacrificio di tanti soldati italiani. Forse la giornata dedicata a coloro che hanno dato la vita per la Patria, nella capitale d’Australia, avrebbe potuto svolgersi con un po’ più di italianità.

    Franco Baldi