Desidero rendere nota la generosità dimostrata dai genieri alpini della cp. Genio Pionieri della Tridentina durante l’incontro che recentemente, dopo due anni di Covid, si è svolto nella località Castello di San Giovanni Ilarione (Verona). Il raduno cui hanno aderito più di cento alpini che avevano effettuato il loro servizio di leva nella caserma Vodice di Bressanone (Bolzano), ha consentito il piacevole ed affettuoso incontro di genieri alpini provenienti da varie località (persino da Malta e dalla Sardegna). Nell’occasione si è deciso di raccogliere fondi per una Scuola Tecnica di Chisinau, in Moldavia. Tale scuola prepara giovani al lavoro specializzato in particolar modo in carpenteria in ferro. Nella scuola ci sono già postazioni in laboratorio ma è necessario fornire altre attrezzature per facilitare didattica e manutenzione. La risposta è stata veramente al di sopra delle aspettative e tutti hanno contribuito a seconda delle proprie situazioni. La somma raccolta è stata consegnata a don Gianfranco Coffele che presta la sua opera missionaria direttamente in Moldavia e che era presente all’incontro. Da parte mia, comandante della Compagnia nel lontano 1965/1968, desidero esprimere un sentito grazie ai genieri alpini ricordando loro il motto del reparto che è un programma di vita: insisti… resisti.
Gen. B. Renato Pagano
Caro generale, pubblico la tua lettera con intento simbolico, per ringraziare quanti si adoperano generosamente ad aiutare il prossimo sulla spinta dei valori di amicizia e solidarietà maturati durante il servizio di leva. Spirito che è andato progressivamente perdendosi tra i giovani non più tenuti a prestare un periodo di servizio al Paese, servizio di cui l’Ana chiede con forza la reintroduzione, pur con modalità aggiornate alle attuali esigenze.
