I 100 di Biella

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    Sole e temperature di fine estate hanno consentito alla Sezione di Biella di suggellare, a fine ottobre, il programma di festeggiamenti che nel corso dell’anno aveva già offerto il concerto di apertura, la notte dei cori, i giochi del centenario, il pellegrinaggio al monte Camino con gli alpini in armi nell’ambito dell’iniziativa 150 cime e la ricorrenza del patrono san Maurizio.

    Sono ancora in corso interventi di solidarietà a favore della cascina Carrubi dell’Anffas e del parco della Burcina e già pianificate le visite “100 ore per 100 anni” al museo biellese degli alpini, arricchito per l’occasione dai cimeli messi a disposizione dai Gruppi; il 9 dicembre la posa della targa commemorativa nel luogo di fondazione concluderà l’anno del centenario che ha consentito ai tanti partecipanti di apprezzare alcuni dei luoghi più evocativi della città.

    Sabato 29 ottobre la manifestazione si è aperta con la cerimonia dell’alzabandiera in piazza Vittorio Veneto, cui sono seguiti la resa degli onori di fronte al monumento ai Caduti, costituito dalla scultura del mulo e del suo conducente, realizzata da Pietro Canonica e la Messa officiata nella cattedrale dal vescovo, mons. Roberto Farinella.

    Il giorno seguente, lo schieramento in piazza Unità d’Italia, di fronte al palazzo della provincia gemellata con la brigata alpina Taurinense, ha accolto l’atterraggio nel giardino “Alpini d’Italia” del tricolore di 500 metri quadrati, sceso dal cielo grazie ai paracadutisti guidati dal colonnello Filippini. Sulle note della fanfara della Taurinense e delle fanfare sezionali il lungo sfilamento è giunto in piazza Martiri della Libertà dove era stato allestito il palco delle orazioni ufficiali, posizionato a fianco della statua di Quintino Sella.

    A solennizzare l’evento la presenza del Labaro dell’Associazione con il presidente Sebastiano Favero e i consiglieri nazionali, il comandante della Taurinense, generale Nicola Piasente, le più alte autorità civili e militari del territorio guidate dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e dagli onorevoli Andrea Delmastro e Roberto Pella, il gonfalone della regione Piemonte con il presidente Alberto Cirio, il gonfalone della provincia di Biella con il suo presidente, i gonfaloni della città di Biella e di tanti Comuni della provincia con i rispettivi sindaci, le Sezioni ospiti e i numerosissimi gagliardetti, la rappresentanza armata del 3º Alpini di Pinerolo, le associazioni d’arma.

    Tantissima gente lungo le strade ha applaudito e incoraggiato gli alpini, amici degli alpini e aggregati riservando una accoglienza speciale al presidente emerito dell’Ana Corrado Perona, che ha portato per tutta la sfilata il vessillo sezionale e all’artigliere alpino Renato Colombo di Mottalciata, classe 1921 che combatté in Montenegro, esempi che spingono la Sezione di Biella guidata dal presidente Marco Fulcheri verso nuovi e ancora più ambiziosi traguardi.

    Andrea Antoniotti