GERMANIA – Il soldato Guido Trentin

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    L’idea della trasferta nasce per fare visita al cimitero militare italiano d’onore di Francoforte sul Meno. Qui riposano le spoglie del soldato Guido Trentin, nato a Telve di Sopra (Trento) il 1º settembre 1921. Guido venne arruolato nel 121º reggimento fanteria, arrestato dai tedeschi in Montenegro dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e trasferito in Germania con altri seicentomila commilitoni come Imi (Internato Militare Italiano).

    Da detenuto, morì di malnutrizione, fatiche e privazioni il 18 novembre 1944. La prima sepoltura è annotata a Hemer, poi la salma viene esumata e trasferita al cimitero militare italiano d’onore. Il nostro viaggio però necessitava dell’intervento di un compatriota che ci facesse da tramite con la Germania. Abbiamo contattato telefonicamente il presidente della Sezione Germania Fabio De Pellegrini, che a sua volta ci ha messi in contatto con Renzo Barolo, un alpino di Francoforte. Devis, Giuseppe, Fiorello e Sergio, sono partiti per Stoccarda di buon mattino giovedì 23 marzo.

    Al presidente sezionale raccontiamo il perché di quel viaggio e, dopo i saluti di rito e lo scambio di gagliardetti, ci siamo rimessi in marcia per Francoforte. Qui incontriamo l’alpino Renzo Barolo, originario della Valtellina, che ci accompagna al cimitero, fino alla fossa in cui riposa Guido Trentin. La commemorazione ha suscitato forti emozioni condivise con Sergio Trentin, nipote di Guido, recitando insieme la Preghiera dei Caduti, letta per tutti gli Imi.

    Abbiamo deposto inoltre una piccola corona sulla tomba. Quest’esperienza, oltre che riempirci di commoventi ricordi, ci ha dimostrato come nella grande famiglia alpina ci sia sempre qualcuno, come Fabio e Renzo nel nostro caso, sempre pronto a dare una mano in qualsiasi situazione.

    Devis