GENOVA – Visita del cardinale Bagnasco

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    In novembre, poco tempo dopo l’alluvione che ha duramente provato la città, l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, ha visitato lo storico gruppo di Genova Monte, la cui sede si trova nei locali annessi alla parrocchia della Sacra Famiglia e in prossimità del Bisagno, torrente cittadino tristemente noto per le sue ripetute e disastrose esondazioni. Il Gruppo si è fatto promotore, con successo, di una raccolta straordinaria di fondi e materiali pro alluvionati, il cui ricavato è stato devoluto alla Caritas Diocesana.

     

    Una visita eccezionale, a testimonianza dell’apprezzamento per l’impegno degli Alpini genovesi e del loro efficiente nucleo di Protezione Civile sezionale. Il cardinale ha consumato il rancio in semplicità insieme agli Alpini, al reduce Riccardo Barbieri, classe 1917, a don Fernando, al parroco, al capitano in servizio Francesco Gagliardone, artigliere da montagna, al giovane padrone di casa Fulvio Ronconi e al presidente sezionale Pietro Firpo.

    Al termine il cardinale, dopo aver ascoltato la Preghiera dell’Alpino, in una breve omelia ha elogiato lo spirito delle penne nere traendo spunto da alcune parti della nostra preghiera, e ha esortato a non cedere al pessimismo, alla rassegnazione, ma a dare sempre il meglio, con “fede e amore”, le “armi alpine” citate nella nostra preghiera. In una atmosfera di fratellanza e di comunione, Bagnasco ha ricordato i suoi trascorsi di Ordinario Militare e ha chiesto una copia della Preghiera dell’Alpino, che gli è stata donata insieme a una camicia del Gruppo con il logo sezionale. Poi si è unito ai canti alpini che hanno risuonato nei locali densi di storia. L’arcivescovo, accomiatandosi, ha voluto abbracciare uno a uno tutte le penne nere, in un momento di profonda commozione e orgoglio alpino.

    Valter Lazzari