Esondazione nel Varesotto

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    A distanza di appena venti giorni dall’esondazione del fiume Seveso a Milano, violenti acquazzoni si sono riversati nell’alto Varesotto causando in meno di mezz’ora l’esondazione dei torrenti Nolina, Nariano, Pianazzo, Viso e Drovana che hanno provocato l’alluvione e l’allagamento dei centri di Ponte Tresa e Lavena: acqua, detriti e fango hanno raggiunto molte abitazioni ubicate nelle vie Nolina, Ardena, Pianazzo, Prada e Magnolie.

    Dopo il sopralluogo della delegazione della Regione, guidata dall’assessore Foroni, è stata prontamente attivata la Colonna Mobile Regionale della Protezione civile e la prima squadra di circa 40 volontari della Pc Ana del 2° Raggruppamento che hanno raggiunto la zona colpita con mezzi e attrezzature.

    I volontari sono intervenuti rimuovendo le strade e le abitazioni dai detriti e ripristinando la viabilità e la messa in sicurezza della zona. In totale hanno operato, nell’arco delle tre giornate, 99 volontari specializzati del settore idrogeologico e addetti all’utilizzo di macchinari movimento terra e motopompe sommerse e di media portata, provenienti dalle Sezioni di Bergamo, Como, Luino, Milano, Varese e Salò. Anche il sindaco di Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, ha contribuito assicurando l’assistenza della Polizia Locale e il rancio per i volontari.

    Ettore Avietti