Efficienza e prontezza

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    Da sempre gli abitanti dell’entroterra genovese mantengono elevata la soglia di attenzione circa gli eventi alluvionali, poiché le forti precipitazioni possono innescare situazioni di pericolo: ogni area urbana colpita in precedenza da questi fenomeni potrebbe esserlo di nuovo. Per questo motivo i volontari di Protezione Civile del Cal (Coordinamento Alpini Liguri), hanno messo in atto un’esercitazione di tre giorni presso l’area del Comune di Genova ubicata nel padiglione della fiera Jean Nouvel, finalizzata a predisporre una serie di scenari nei quali si intende riprodurre, su scala ridotta e controllata, alcune situazioni di emergenza che possano vedere coinvolti i volontari, con il preciso intento di migliorarne l’addestramento.

    Gli obiettivi principali sono stati quelli di mettere in opera e verificare la funzionalità di mezzi, equipaggiamenti e attrezzature, in modo da averli disponibili ed efficienti in caso di necessità; valutare i tempi di intervento delle forze di soccorso e l’adeguatezza delle risorse disponibili in termini di uomini, mezzi e materiali, verificare e migliorare il grado di addestramento operativo dei volontari attraverso procedure dettagliate; valutare la capacità operativa dei singoli volontari, comprendente anche la capacità di adattamento alle varie situazioni emergenziali, al lavoro di squadra, al compito di esercitare e accettare il comando, alla valutazione dei rischi, ecc. Senza tralasciare ambiti importanti come perfezionare la capacità organizzativa, direttiva ed esecutiva dell’Associazione e conoscere il territorio per favorire l’integrazione operativa tra tutte le Sezioni liguri e gli operatori coinvolti.

    Lo scenario addestrativo, che di ora in ora si è andato ad implementare, ricorda tristemente le emergenze vissute da molti volontari coinvolti: in particolare quelle ore concitate e convulse del recente passato, quando occorreva davvero fare presto e bene per salvare vite umane. Le forti piogge che si sono abbattute nell’entroterra ligure e le conseguenti frane che hanno isolato intere delegazioni hanno fatto sì che agli uffici regionali di Protezione civile arrivassero parecchie richieste di aiuto da parte dei vari sindaci. Gli uffici regionali hanno così allertato e fatto partire la Colonna Mobile regionale, nello specifico, i volontari del Coordinamento Alpini Liguri per la cucina e il tendone Una parte della cucina da campo. mensa, con annesse tutte le parti complementari.

    Il campo dedicato ai volontari è stato posizionato presso i locali dell’ex fiera di Genova ed è servito quale punto di attesa delle squadre prima di essere indirizzate alla propria destinazione. Dalla fase di preallerta si è ben presto passati alla attivazione e al dispiegamento della parte prevista della Colonna Mobile Regionale, con la successiva partenza di mezzi e materiali, necessari per l’azione di contrasto alla situazione emergenziale. Poche ore, dunque, davvero il tempo minimo indispensabile per realizzare il campo base, predisporre gli allacci e il funzionamento della cucina da campo, garantire i collegamenti telematici per l’apertura e il pieno funzionamento del traffico dati necessario alla segreteria da campo per gestire, in totale sicurezza, ogni fase degli interventi, fino alla cena, consumata insieme agli ospiti giunti al campo base per verificare e apprezzare il completo raggiungimento dei risultati, ottenuto grazie agli sforzi profusi dalle volontarie e dai volontari della Protezione Civile Ana, raggruppati sotto l’egida del Cal.

    Una esercitazione importante che è stata contingentata nei numeri dei partecipanti per consentire un corretto svolgimento secondo le norme anti-Covid sia per quanto riguarda la sicurezza e l’igiene della cucina, sia per quanto concerne l’adozione dei dispositivi di protezione individuale.

    s.m.