Scrivo in merito ai tanti interventi apparsi nelle “Lettere al direttore” sui prigionieri italiani della Grande Guerra, per segnalarti il diario di un piccolo grande sacerdote bresciano, il cappellano di fanteria don Peppino Tedeschi, che tale esperienza l’ha vissuta direttamente. Don Peppino, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e di ascoltare i suoi ricordi, è stato una persona importante nella vita civile e religiosa bresciana. Il suo diario dal titolo “Memorie di un prigioniero di guerra”, è stato recentemente ripubblicato dalla casa editrice Morcelliana di Brescia a cura dello storico e amico nonché alpino, professor Rolando Anni, docente presso l’Issr dell’Università Cattolica di Brescia. Dello stesso curatore è il libro “Siamo qui come le foglie” lettere dal fronte e dalla prigionia dell’ufficiale Giuseppe Denti pubblicato nel 1997 dalla Grafo Edizioni di Brescia. Ho voluto segnalarteli per completezza di documentazione diretta di chi, come don Peppino, la prigionia l’ha vissuta e ha cercato in tutti i modi di renderla meno pesante a coloro che erano con lui. Grazie dei tanti esempi che ogni mese ci riservi con le tue risposte.
Zaccaria Almici – Gruppo di Zone, Sezione di Brescia
Grazie della segnalazione, un ulteriore mattone per far chiarezza su queste pagine dolorose della prigionia.