DOMODOSSOLA – Un gioiellino sulle nostre montagne

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    Un’estate calda e afosa spesso rende le previsioni in montagna incerte, soprattutto sopra i duemila. Proprio per non mettere a rischio escursionisti e alpini l’inaugurazione del bivacco al Pian Pumper (a 2.361 metri) è stata rinviata di qualche giorno.

     

    Una scelta ricompensata dall’impareggiabile spettacolo che si è potuto godere da lassù: nella piccola conca verde, fra le grigie cime e l’azzurro cielo, c’è una bellissima costruzione in pietra e legno, adorna di tricolori. Ci si guarda attorno, si ringrazia il Signore per tanta bellezza e si pensa al lavoro e all’impegno degli otto alpini del Gruppo di Varzo-Trasquera che in soli quindici giorni hanno realizzato una magnifica costruzione.

    All’interno l’ambiente è accogliente: mobili, tavolo e panche in legno sono stati realizzati e donati da un esperto falegname, poi ci sono la stufa, luce, gas e otto comodi posti letto. Tutto è pronto per ospitare gli escursionisti di passaggio, per una breve sosta e un po’ di ristoro. Dopo la Messa e lo scoprimento della targa, brevi discorsi per ringraziare tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito alla realizzazione del bivacco.

    Poi, come si conviene, rancio alpino! Oltre i duemila solo gambe buone o elicotteri possono arrivare: trasportare, cucinare e organizzare non è stato semplice… ma siamo alpini! E quando è ora di tornare a valle, in tanti si voltano a rimirare, quasi a non volerlo abbandonare, il bellissimo, nuovo gioiellino incastonato tra le montagne.

    Giorgio Cimavilla