Caro direttore, ho partecipato come alfiere del mio Gruppo alla cerimonia al Sacrario del Pasubio organizzata dalla Sezione di Vicenza “Monte Pasubio”. Nel corso dello schieramento dei gagliardetti e vessilli presenti, ho notato la presenza di un vessillo di “Alpini rotariani”. Non mi è piaciuto: pur senza voler disconoscere i meriti in campo sociale e umanitario del Rotary Club, mi sembra che voler creare una distinzione all’interno della grande famiglia dell’Ana sia controproducente. Ricordo che anni fa ci fu una polemica, critica contro gli Auc che sfilavano dietro il gagliardetto del loro corso; qualcun altro creò (non so se sia ancora in vita) il “Gruppo alpini motociclisti”, adesso abbiamo anche le “Penne rosa”, perché non creare anche qualche ulteriore differenziazione nell’ambito associativo? Mi sembra sia una deriva pericolosa: in ambito Ana credo dovremmo essere tutti sullo stesso piano; l’unica cosa che ci accomuna è quella di aver prestato servizio militare nelle Truppe Alpine. Non serve altro.
Franco Impalmi, Gruppo Torri-Lerino, Sezione Vicenza “Monte Pasubio”
Caro Franco, grazie. Semplicemente grazie, fuori da ogni polemica. Oltretutto hai espresso il tuo punto di vista con il garbo, che solo chi vuol bene sa fare, senza che nessuno avverta il diritto di sentirsi offeso.