CREMONA A Calvatone il raduno sezionale nel 30 di fondazione del Gruppo

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    La sezione di Cremona ha tenuto il raduno sezionale a Calvatone, nel 30º di fondazione del locale gruppo alpini. La sera di sabato 21 si è esibita la fanfara alpina Valchiese di Gavardo (Brescia) in un tripudio di bandiere tricolori che tappezzavano tutto il paese.
    Domenica mattina i numerosi alpini provenienti dai dieci gruppi della sezione e dai gruppi e sezioni vicini di Brescia e Verona, dopo l’ammassamento e l’alzabandiera, hanno raggiunto la chiesa per la Santa Messa, in ricordo dei Caduti e degli alpini andati avanti , celebrata dal cappellano della sezione, don Pietro Bonometti. E’ seguita la benedizione della targa che darà il nome a una Via degli Alpini , nel Comune di Calvatone.
    Il presidente della sezione, Mario Manzia, ha quindi illustrato le prossime attività della sezione e commemorato la figura del ten. col. Gian Giacomo Chiarvetto, già presidente della Sezione, scomparso la settimana precedente. In particolare, ha ricordato il suo impegno nell’organizzare l’Adunata nazionale, una delle migliori degli ultimi anni.
    Il tradizionale rancio ha concluso la giornata, evocando tipiche emozioni alpine, a tutto merito del capogruppo Bruno Maffezzoni e dei validi Alpini di Calvatone.
    Sempre la sezione di Cremona, con il patrocinio della Associazione Combattenti e Reduci di Grontardo e Levata ha inaugurato un monumento agli alpini caduti in tutte le guerre. Nel corso della cerimonia, alla presenza di autorità, alpini e ex combattenti di altre armi, il presidente della sezione ha esaltato i valori e la dignità degli alpini, insistendo sul significato e sull’importanza della leva, che conserva l’orgoglio delle nostre tradizioni, anello di congiunzione tra passato e futuro.