Cose da alpini

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    di Cesare Di Dato

     

    Proprio cos: cose da alpini. Nell’ottobre 2001 il nostro associato Pierfranco Giraudi di Torino invi alla redazione il resoconto di una sua ascensione al Monte Nero, oggi in Slovenia, che fu teatro di una delle pi brillanti azioni degli alpini dell’Exilles e del Susa all’inizio della Prima Guerra mondiale. Tra i familiari che lo accompagnarono la figlia, sposata all’ingegner Giacomo Auxilia discendente del ten. col. Luigi Pettinati, la prima Medaglia d’Oro delle Truppe alpine di quella guerra e ideatore dell’azione; ferito a morte durante la ricognizione della zona, mor due giorni dopo il successo.
    La relazione trov posto nel numero di marzo 2002, rubrica ‘Lettere al direttore’. Il 15 aprile giungeva in redazione la lettera di un amico degli alpini, Marcel Malcotti dimorante in Annecy (Francia), il quale faceva sapere di essere figlio dell’alpino Alessandro Malcotti, di Varano dei Melegari, nell’Appennino parmense, classe 1896, che in quella guerra fu attendente del tenente degli alpini Romualdo Pettinati, figlio della Medaglia d’Oro. Marcel tracciava una breve storia della propria famiglia: con due fratellini di pochi anni perdette a otto mesi d’et la madre nel novembre 1918 rimanendo in tal modo solo al mondo essendo il padre ancora sotto le armi. Il tenente concesse allora ad Alessandro una licenza ‘temporanea’ (siamo in possesso della fotocopia) che gli permise di tornare in famiglia in attesa della licenza illimitata. Occorre tenere presente che a quei tempi nelle Forze armate le esigenze familiari lasciavano ben poco spazio ai sentimenti; nella ’15/’18 poco ci si preoccupava di ‘salvare il soldato Ryan’, per cui il gesto dell’ufficiale per il proprio alpino assume particolare valore.
    La redazione provvide allora a mettere in contatto il Giraudi con il Malcotti che si sono incontrati il 21 giugno 2002 attorniati dai propri familiari discendenti, logicamente, dai due protagonisti di questa singolare storia.
    ‘E’ stata una giornata di emozioni difficili da esprimere ci scrive Giraudi Alessandro, sistemata la famiglia, nel 1924 emigr in Francia conservando per tutta la vita il foglio di licenza in questione che poi trasmise al figlio come riconoscenza eterna per il suo tenente’ Marcel, naturalizzato francese, ha fatto la guerra ’40 ’45 ‘dall’altra parte’ insieme ai suoi fratelli. Ma, nel ricordo del padre, da sempre frequenta il gruppo ANA della Savoia come amico degli alpini, partecipando alle nostre adunate. Ha a sua volta sei figli che parlano perfettamente l’italiano e che tengono alto con fierezza il buon nome dell’Italia. ‘E’ stata un’iniezione di italianit e di alpinit che mi accompagner per sempre’ conclude Giraudi.
    Che altro possiamo aggiungere noi della redazione?’Cose da alpini’, appunto.