#controlemolestie

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    Gli alpini sono uomini del fare e non sono soliti tirarsi indietro davanti a qualsivoglia difficoltà. Sono portatori di valori e da oltre un secolo con la loro Associazione sono quelli che danno l’esempio. Così hanno deciso di mettersi in campo anche contro le molestie verbali di cui purtroppo sono oggetto la grande maggioranza delle donne, avviando il progetto #controlemolestie. Un progetto scaturito da una approfondita disamina della situazione e dalle conseguenti riflessioni: il presupposto è stata la tempesta mediatica che si è scatenata, in gran parte strumentalmente, sulla nostra Associazione dopo l’Adunata di Rimini.

    L’Ana non poteva e non può accettare di essere considerata soggetto preponderante in questo malcostume che affligge la nostra società (e non solo): fermo restando che eventuali responsabilità penali sono sempre individuali, l’Associazione vuole essere parte della soluzione, non del problema. Una commissione che comprende esperti legali e della comunicazione si è messa al lavoro già nei mesi scorsi e ha elaborato questo progetto, che, approvato dal Consiglio direttivo nazionale, è stato illustrato ai presidenti di Sezione in una assemblea straordinaria che si è tenuta a metà gennaio a Piacenza.

    Il progetto #controlemolestie prevede una serie di iniziative con cui gli alpini si mettono a disposizione di quanti desiderano lavorare con loro su questo tema con l’obiettivo di estendere al maggior numero possibile di uomini il necessario cambiamento culturale, che inquadri nella giusta luce le molestie verbali: non banali episodi di goliardia, ma espressioni esplicite e volgari, talvolta anche minacciosamente insistite, non più tollerabili in una società che ha acquisito ben altri valori, a cominciare da quelli a cui proprio noi ci ispiriamo. Cominceremo con un lavoro con momenti di incontro tra i nostri 330mila associati, dalla nostra capacità di essere d’esempio, ma è evidente che un cambiamento reale ha bisogno della collaborazione di tutti.

    Perciò invitiamo tutti a lavorare con noi, per portare questa riflessione a tutti gli uomini: ci rivolgiamo ad aziende che vogliano coinvolgere chi le ascolta, ad associazioni di donne, che vogliano collaborare per trovare i messaggi, i modi e gli obiettivi più adeguati e a chiunque voglia impegnarsi personalmente, anche individualmente. Per questo abbiamo realizzato e aperto un sito (www.controlemolestie.it) attraverso cui è possibile aderire alla campagna di sensibilizzazione e di azioni: chi vuole essere al nostro fianco può facilmente passare da lì, dando la sua adesione. Sarà un percorso impegnativo, ma che ci vede impegnati con la consueta volontà e capacità di agire, potendo contare anche su una rete territorialmente capillare come è quella della nostra Associazione: lo iniziamo da adesso, convinti della necessità di restituire a tutte e a tutti le strade su cui camminare senza ansia, promuovendo un cambiamento culturale serio e duraturo.