Continuiamo a bussare

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    Da autiere ho servito militarmente il mio Paese nell’Arma trasporti e materiali. Questo mi ha permesso di fare servizio nell’Arma dei carabinieri, nei carristi e negli alpini. Ora, proprio per questo sono socio in tutte e quattro le associazioni d’Arma con desiderio e affetto. Questo mi permette di constatare che al loro interno i soci sono sempre più vecchi, perché ai nostri giovani è stato tolto il servizio militare di leva obbligatorio, causando un danno morale, disciplinare, conoscitivo, associativo e patriottico alla nostra gioventù. Spero pertanto che l’obbligatorietà di suddetto servizio sia ripristinata il prima possibile riducendo il periodo a 8/9 mesi. Anche per le giovani donne un servizio di unione di sei mesi sarebbe molto importante. Per il bene del nostro Paese e della sua unità, mi auguro che tutto ciò avvenga al più presto: solo così avremo unione e patriottismo, nonché disciplina nella nostra gioventù.

    Gen. Renato Tomezzoli, Pescantina (Verona)

    Caro amico, ciò che ti sta a cuore è ormai un mantra che andiamo ripetendo ovunque e sempre. Ma non temiamo di essere accusati di ripetitività. La causa è così importante che ci stimola a continuare a bussare fintanto che qualcuno, più sensibile, non aprirà alle nostre istanze.