Con gli alpini a scuola di Protezione Civile

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    Anche quest’anno il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha annunciato la realizzazione dei campi scuola di “Anch’io sono la Protezione Civile”, la bella iniziativa che ha lo scopo di diffondere fra i giovani la cultura civica della Protezione civile, intesa come attività messe in campo dallo Stato per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli investimenti e l’ambiente dai danni, o dai pericoli derivanti da calamità naturali, catastrofi o altri eventi calamitosi.

    È un progetto che trova allineata la nostra Associazione: a confermarlo l’incremento delle richieste che provengono dai vari Raggruppamenti ANA, oltre il 50% rispetto al 2012, passando dalle 8 dello scorso anno alle 12 previste quest’anno. Il periodo in cui si svolgeranno i campi, in modo da ottenere il sostegno economico, didattico e formativo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, deve essere compreso tra il 22 giugno e il 7 settembre 2013.

    Le richieste per i campi scuola inviate dall’ANA al Dipartimento di P.C. sono così distribuite: due al 1° Raggruppamento nelle località di Rialto (SV) e Novi Ligure (AL), due al 2° Raggruppamento nelle località di Brinzio (VA) e Brembilla (BG), quattro al 3° Raggruppamento nelle località di Lusevera (UD), Asolo (TV), Zovencedo (VI) e Stregna (UD), quattro al 4° Raggruppamento nelle località di Paganica (AQ), Basciano (TE), Serramonacesca (PE) e Montazzoli (CH).

    Il successo dell’iniziativa è testimoniato dalle tante attestazioni che sono giunte alla segreteria della Protezione Civile dell’ANA, come quella di Oscar Teodori – che pubblichiamo – il padre di uno dei ragazzi che lo scorso anno ha partecipato al campo scuola a Pederobba (Treviso).

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    Vorrei ringraziarvi per aver dato la possibilità a circa 30 ragazzi di vivere un’esperienza davvero unica, ricca di valori umani e sociali. Molti di loro sono tornati a casa entusiasti per i giorni trascorsi al campo, raccontandoci tutte le attività svolte e le conoscenze acquisite, parlandoci dei nuovi amici, giovani e meno giovani, conosciuti. Il riscontro di quanto felice sia stata questa iniziativa, lo abbiamo avuto in occasione delle due sfilate a cui i ragazzi sono stati chiamati a partecipare, sia a Feltre, sia ad Arcade, dove numerosi hanno risposto alla chiamata e con molto orgoglio si sono sentiti parte stessa della Protezione Civile. Proprio per quanto di positivo è stato fatto lo scorso anno, pur sapendo che anche quest’anno l’iniziativa sarà ripetuta ed offerta, giustamente, ad altri ragazzi, penso che potreste valutare la possibilità di aggiungere delle giornate per proseguire nel cammino iniziato lo scorso anno. Come disse proprio il Presidente dell’ANA, parlando dei ragazzi presenti al Campo scuola 2012: “… devono poter crescere all’insegna del dovere e del rispetto prima di tutto della natura e poi il rispetto sacrosanto per la nostra Patria. Allora così possiamo allevare la gente. Così si cresce. Magari come la pianta non fa rumore, ma cresce sempre”. Proprio perché devono crescere hanno bisogno di continuare ad avere degli esempi e degli insegnamenti costanti. Oltretutto, per la Protezione Civile, sarebbe un investimento proseguire nel cammino al fianco dei nostri figli, poiché loro saranno la Protezione Civile del futuro e magari, fra qualche anno, potranno aiutarvi nella gestione dei campi scuola e nel far crescere altri ragazzi. Noi adulti troviamo sempre maggiore difficoltà nel ribadire certi valori e doveri, legati al nostro territorio, alla nostra amata Patria e, scuola a parte, sono sempre meno le occasioni per poterli educare con esempi concreti, così come lo è stata l’esperienza dello scorso anno.

    (Oscar Teodori)