COMO – Il raduno sezionale ad Albese con Cassano

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    Gli alpini del gruppo di Albese con Cassano hanno ospitato il raduno sezionale per celebrare la loro storia, le Medaglie d’Oro alpine e i Caduti d’ogni tempo. Primo appuntamento il giovedì con un incontro curato dalla corale Sant’Antonino di Albate, nella chiesa parrocchiale retta da don Pier Antonio Larmi, già sergente degli alpini prima di diventare sacerdote. Venerdì il coro del gruppo alpini di Canzo ha intrattenuto alcune centinaia di cittadini con cante della tradizione alpina. Sabato, dopo l’onore ai Caduti, un momento particolare: nel giardino della scuola è stato piantumato un albero a ricordo della presenza degli alpini.

     

    Quindi l’incontro con le autorità e la celebrazione della Messa. Infine, in serata, lo spettacolo teatrale Li Romani in Russia di Simone Cristicchi. Domenica l’imponente sfilata: il presidente della sezione Enrico Gaffuri, 35 gonfaloni con relativi sindaci dei comuni circostanti, dieci vessilli del 2° raggruppamento, oltre cento gagliardetti e più di 2.500 alpini accompagnati dalle due fanfare sezionali e dalla filarmonica cittadina hanno sfilato fra una vera e propria folla ai lati delle strade.

    Gradita la presenza del reduce generale Luigi Morena. La partecipazione dei rappresentanti di tanti comuni ha dimostrato, ancora una volta, quanto siano radicati sul territorio gli alpini, la stima di cui godono e la capacità di essere presenti e partecipi alle necessità della gente e dell’ambiente. In chiusura di manifestazione, col passaggio del testimone a Cantù, è stato tributato un lungo applauso ai volontari dell’unità di Protezione Civile, pronti per recarsi poche ore dopo, al campo d’accoglienza di Moglia nel mantovano terremotato, applicando i valori imparati dai vecchi alpini. Valori presentati ai cittadini e agli studenti attraverso la mostra aperta al pubblico nelle due settimane precedenti l’evento.