COMO Da Como a Kabul medicine e giocattoli

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    La missione dei reparti alpini a Kabul continua nel solco d’una tradizione fatta anche di solidarietà, alla quale contribuiscono, dall’Italia, tante sezioni e gruppi solidali con le nostre penne nere in armi alle quali inviano perché vengano distribuiti alla popolazione aiuti umanitari, come viveri, medicinali. Le penne nere della Sezione comasca, sezione che ha fra gli iscritti il colonnello Romitelli, attualmente in missione a Kabul, in breve spazio di tempo hanno raccolto una quantità di materiale da inviare in Afghanistan dove operano i nostri alpini grazie alla collaborazione di tante aziende produttrici locali e con il sostegno degli organi d’informazione.

    A Kabul manca tutto, anche la più elementare aspirina o il cerotto e la garza per le piccole ferite, farmaci in genere, attrezzature e materiale sanitario per uso infermieristico, ospedaliero e odontoiatrico; materiale e attrezzature didattiche per rimettere in funzione una scuola distrutta. Particolarmente significativa la partecipazione alla raccolta da parte di tanti cittadini, che hanno spontaneamente aderito all’operazione Kabul, portando medicinali (acquistati dal loro farmacista di fiducia) e altro ancora, dichiarando apertamente di credere nella bontà dell’operato degli alpini comaschi e dei nostri militari in missione.

    Il risultato è stato di trentasette bancali suddivisi per tipologia di contenuti e già pronti per l’utilizzo. Dopo iniziali difficoltà per il trasporto in Afghanistan, i volontari della protezione civile sezionale, hanno portato a Cuneo il materiale, caricandolo in due container che gli alpini del 2º Reggimento hanno trasportato in Afghanistan in occasione del cambio dei reparti.