CIVIDALE – Sul Monte Nero

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    Finalmente! Dopo tre anni, lo scorso 11 giugno siamo potuti salire sul Monte Nero per ricordare i Caduti dei due schieramenti che allora si contrapponevano per avere la supremazia della quota e il controllo dell’alta valle del fiume Isonzo, fino a Tolmino. La conquista del Monte Nero avvenuta nella notte tra il 15 e 16 giugno, fu opera ardimentosa di un manipolo di alpini al comando del sottotenente Alberto Picco del battaglione Exilles, 3º Alpini, che nell’azione fu ferito mortalmente.

    Fu considerata la più importante conquista avvenuta nel 1915. Come è noto, l’annuale pellegrinaggio sul Monte Nero, è organizzato da anni dalle Sezioni di Cividale e Gorizia e dalla Sezione Cai della città ducale e richiama sempre una notevole presenza non solo di alpini. Quest’anno c’erano anche i vessilli delle Sezioni Valtellinese e di Alessandria. All’onore ai Caduti sono seguiti i saluti del Presidente della Sezione di Cividale, Antonio Ruocco e di Pietro Boga, rappresentante del Cai di Cividale; il socio e consigliere Sezionale Roberto Calligaris, dopo un inquadramento topografico, ha illustrato sommariamente l’azione della conquista.

    Un ringraziamento va alle autorità slovene per il rilascio delle autorizzazioni che hanno reso possibile la cerimonia in quota. Al rientro, rancio alla baita del Gruppo di Pulfero in Tarcetta con un’ottima pastasciutta preparata dagli alpini. L’augurio è che questa cerimonia, come del resto tante altre, abbiano sempre la presenza degli alpini in ricordo di quanti ci hanno consentito di vivere una esistenza migliore della loro.

    a.r.